Il Sindaco di Venezia Luigi Brugnaro ha partecipato questa mattina al Teatro Momo di Mestre al convegno “Dopo di Noi – Prove di autonomia per un futuro sereno” organizzato da UILDM (Unione Italiana Lotta alla Distrofia Muscolare Onlus) e da ANFFAS Veneto Onlus, Associazione che riunisce le famiglie di persone con disabilità intellettiva e/o relazionale del Veneto. Un'occasione per affrontare le tematiche legate alla possibilità per gli adulti disabili di vivere percorsi di vita autonoma, quando viene meno il sostegno della famiglia.
Tra i presenti, oltre alla presidente regionale di ANFASS Graziella Lazzari Peroni, al presidente nazionale dell'Associazione Roberto Speziale, al Coordinatore Regionale UILDM Venezia Luciano Favretto, anche l'Assessore alla Coesione sociale del Comune di Venezia, Simone Venturini, l'Assessore ai Servizi Sociali della Regione Veneto, Manuela Lanzarin e l'ex procuratore di Venezia Carlo Nordio.
“Era importante oggi essere qui con voi oggi – ha esordito il Sindaco Brugnaro nel suo intervento - per dimostrare che il Comune di Venezia e tutta l'Amministrazione è con voi e vi sostiene. Più volte con l'Assessore Venturini ci siamo interrogati su come riuscire, nonostante il gravoso impegno che ci siamo assunti davanti ai cittadini di efficientare la macchina comunale, a non tagliare risorse al mondo del sociale. Con fatica ci stiamo riuscendo grazie a una verifica puntuale di ogni spesa ma, per riuscire ancora meglio, abbiamo bisogno che le associazioni come la vostra, che sanno le reali difficoltà con cui ogni giorno dovete fare i conti, ci diano una mano. Ci sono molte leggi che sono state scritte per venire incontro alle esigenze delle famiglie per assistere i propri familiari con disabilità come ad esempio la legge 104 che è sacrosanta. Quello però che dobbiamo avere il coraggio di stigmatizzare e denunciare è chi abusa di questo strumento. Ogni risorsa che viene spesa per agevolare chi fa ricorso a questa legge deve andare direttamente a chi ne ha reale bisogno mentre, invece, mi sto accorgendo che ci sono molti abusi. C'è chi se ne approfitta e questo non può più accadere. Il nostro impegno quotidiano deve essere lavorare con meticolosità per trovare delle soluzioni. Non si devono più fare proclami perché questi non servono a nulla tanto meno chi vive una disabilità. Grazie all'ex procuratore di Venezia Carlo Nordio di essere presente perché, che con la sua esperienza, può portare un valido contributo per quanto riguarda gli aspetti giuridici, ma bene anche al contributo delle assicurazioni perché dobbiamo fare in modo che ci siano dei vantaggi reali, anche dei privati, ad agire in questo campo. Questa è la sussidiarietà – conclude il Sindaco - che può aiutare a trovare regole o forme per garantire a questi ragazzi di poter contare su tutele reali per la propria vita futura e, ai genitori che hanno a cuore le sorti del proprio figlio, di poter vivere con una preoccupazione in meno”.
Appello condiviso anche dall'Assessore Venturini che ha voluto, nel suo intervento, ribadire lo sforzo compiuto in questi mesi dall'Amministrazione per non far pesare le reali difficoltà di bilancio sul mondo della disabilità. “ Nonostante gli 800 milioni di debito ereditati dal passato - ha commentato Venturini - non abbiamo fatto tagli al sociale, non abbiamo ridotto i servizi, ma abbiamo lavorato per aiutare chi vive quotidianamente con queste difficoltà. Su questo possiamo sicuramente fare di più ma vi assicuro che, fin dal primo giorno, il Sindaco mi ha detto di avere a cuore il sociale perché è un punto importante della nostra amministrazione, e su questo, vi assicuro, stiamo mettendo tutto il nostro impegno”.