
Il sindaco di Venezia Luigi Brugnaro, ai sensi dell'articolo 54 del TUEL, data preventiva comunicazione alla Prefettura, ha firmato un'ordinanza con la quale ha vietato, per tutta la stagione, l’esercizio dell’attività venatoria, nonché l’addestramento e allenamento dei cani da caccia, nell’area tra Mestre zona Taliercio, Campalto e Favaro, ricompresa tra la S.R 14 Via Martiri della Libertà, Via San Donà e Via Gobbi, come meglio identificata nell’allegata planimetria.
Il provvedimento, che reitera quello dell'anno precedente, si è reso necessario anche in seguito alle segnalazioni pervenute dai cittadini in ordine ad episodi di attività venatoria che si erano svolti in quella zona, caratterizzata dalla presenza di nuclei abitati, pubblici esercizi, attività di culto, strade, sentieri e insediamenti produttivi. Il divieto sarà efficace dal 7 settembre 2025 al 31 gennaio 2026.
Con altro provvedimento, preso atto che l’area denominata “Sacca San Mattia” dell’isola di Murano risulta essere una delle poche aree esterne alla zona ZPS e che per tale motivo la concentrazione di cacciatori in tale zona risulterebbe essere troppo elevata, il sindaco ha vietato l’esercizio dell’attività venatoria nell’intero territorio dell’isola di Murano compresa l’area denominata Sacca San Mattia, nelle seguenti date: 7, 10, 13 e 14 settembre 2025, giorni di pre-apertura della caccia alla fauna selvatica
Si tratta di provvedimenti a garanzia sia dei cittadini, ma anche della stessa attività venatoria.
Il testo dell'ordinanza area Mestre
Il testo dell'ordinanza area Murano