Le celebrazioni per festeggiare la ricorrenza di san Michele, patrono di Mestre, si sono ufficialmente aperte questa mattina, in piazza Ferretto, con la tradizionale cerimonia dell'alzabandiera, presieduta dal sindaco, Luigi Brugnaro.

    “San Michele – ha ricordato il sindaco nel suo discorso – non è solo il patrono della città ma anche della Polizia di Stato e dei Paracadutisti. Un'occasione importante per fare gli auguri e ringraziare tutte le persone che sono impegnate ogni giorno per garantirci la sicurezza, un tema su cui l'Amministrazione comunale sta investendo molto, in particolare proprio qui a Mestre. La sicurezza non è una questione di parte e tutti devono dare il proprio contributo per mantenerla perché fondamento indispensabile per garantire una vita migliore alla nostra comunità e alle nostre famiglie. Il nostro impegno sarà quello di costruire occasioni di sviluppo economico per il rilancio e la crescita della città puntando sulla valorizzazione delle attività, sulla promozione di iniziative e momenti di aggregazione, sul decoro e la riqualificazione urbana”.

    Molto numerose le autorità civili e militari presenti: il questore di Venezia, Angelo Sanna, i rappresentanti dei vari Corpi delle Forze dell'ordine, le delegazioni delle associazioni combattentistiche. Per il Comune erano presenti, tra gli altri, la presidente del Consiglio comunale, Linda Damiano, la vicesindaco, Luciana Colle, gli assessori Renato Boraso, Paola Mar, Massimiliano De Martin e Giorgio D'Este, il consigliere delegato Giovanni Giusto, i consiglieri  Saverio Centenaro, Lorenza Lavini, Deborah Onisto, Chiara Visentin, Maika Canton, Giancarlo Giacomin; per la Municipalità Mestre-Carpenedo il presidente Vincenzo Conte e il consigliere Gabriele Fumai.

    Molti i cittadini che hanno assistito alla cerimonia, a testimonianza di quanto sia sentita tra i mestrini la ricorrenza del loro Santo patrono.