“365 giorni per Venezia”.

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“365 giorni per Venezia”.

01/07/2016

Un anno intenso e spesso faticoso, di sacrificio e di lavoro per la città. Un anno che ha portato a molti buoni risultati, ma anche alla consapevolezza che c'è ancora molto da fare, che bisogna proseguire sulla strada iniziata perché la città possa davvero ripartire. A 365 giorni dal suo insediamento a Ca' Farsetti, il sindaco di Venezia, Luigi Brugnaro, ha tracciato questo pomeriggio, al PalaPlip di Mestre, nel corso di un incontro aperto alla cittadinanza, un bilancio del suo primo anno di mandato. Presenti in sala tutti gli assessori, i consiglieri delegati, molti consiglieri comunali e di Municipalità.

 

    “Un anno fa - ha esordito il Sindaco - la città mi ha dato fiducia ed è doveroso da parte mia raccontarvi con onestà da dove siamo partiti, quanto è stato fatto finora, con impegno e passione, e quanto ancora c'è da fare. Quella di oggi è solo una prima tappa a cui siamo giunti grazie all’impegno e al prezioso aiuto di tante persone che hanno a cuore Venezia”. 

    “La situazione finanziaria che abbiamo trovato quando siamo arrivati – ha spiegato l'assessore al Bilancio Michele Zuin – era  davvero pesante: 800 milioni complessivi di debiti, tra Comune di Venezia e società partecipate, 64 milioni di sforamento del Patto di Stabilità più 20 milioni mancanti di oneri e benefici pubblici e 10 milioni di nuove spese. Negli ultimi 10 anni sono stati tolti alla Città 1250 milioni di euro, i fondi della Legge Speciale, indispensabili per la sua manutenzione”. In un solo anno - ha proseguito Zuin - il debito del Comune di Venezia è stato ridotto di 11,7 milioni e lo sforamento del Patto è passato da 64 a 18,3 milioni nonostante i crediti che il Comune vanta nei confronti della Regione Veneto e dello Stato . Per la prima volta, dopo molti anni, abbiamo approvato il bilancio preventivo per il triennio 2016-18 entro il termine previsto del 31 dicembre, riuscendo così a programmare interventi e azioni che hanno portato a notevoli risparmi”. Importante in questo senso - ha ricordato Zuin - il recente riconoscimento dell’agenzia di rating Moody’s sul bilancio 2015: “Una conferma che stiamo lavorando nel modo giusto e che dobbiamo proseguire in questa direzione per risanare il bilancio del Comune”.

    “Tutto quello che siamo riusciti a fare quest’anno - ha sottolineato il Sindaco Brugnaro - l’abbiamo realizzato grazie al lavoro di squadra, tra assessorati, società partecipate, istituzioni. Abbiamo immaginato un’Amministrazione trasversale, nella quale si lavora insieme nell’interesse dei cittadini, che sono i veri e unici azionisti di questa ‘azienda’. La macchina comunale deve funzionare al meglio: per ottenere questo risultato l’abbiamo dovuta smontare e rimontare pezzo per pezzo”.

    Il sindaco ha poi ripercorso le tappe principali del lavoro svolto in quest'ultimo anno, a partire da quanto realizzato per rendere più sicura la città: dall’armamento di un maggior numero di agenti di Polizia municipale per pattugliare le aree più a rischio, all’introduzione di due nuove unità cinofile nel Corpo, dall’ordinanza che vieta il consumo di bevande alcoliche fuori dai locali in Campo Santa Margherita, alla maxi operazione del maggio scorso di contrasto all’abusivismo edilizio realizzata in collaborazione con Polizia di Stato e Guardia di Finanza. I numeri parlano chiaro: 62 interventi antidroga (+77% rispetto ai mesi precedenti), 4282 sequestri di articoli contraffatti (+419%), 51 sgomberi di accampamenti abusivi (+59%), 2857 servizi antiabusivismo (+98%), 455 violazioni accertate a venditori abusivi (+179%), 1319 controlli sulle attività ricettive  (+31%).

    Numerose le azioni anche sul fronte della trasparenza e della lotta alla corruzione, come il nuovo Piano, strumento essenziale per rendere davvero il Comune di Venezia una casa di vetro, e la recente approvazione da parte della Giunta del progetto di riorganizzazione della macchina amministrativa, con la riduzione del numero di direzioni da 25 a 11, delle posizioni organizzative da 218 a 182 e l’obbligo di rotazione degli incarichi dirigenziali.

    “Il lavoro da fare per migliorare le cose - ha concluso il Sindaco ringraziando i suoi collaboratori - è ancora molto, ma dobbiamo continuare a crederci. Vale la pena di impegnarsi ancora, tutti assieme con umiltà e coraggio per ridare un futuro a Venezia”.

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