Il nuovo volto dell'Asilo Coccinella, una festa per la fine dei lavori. Il sindaco Brugnaro alla cerimonia di inaugurazione

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Asilo Coccinella
 

Il nuovo volto dell'Asilo Coccinella, una festa per la fine dei lavori. Il sindaco Brugnaro alla cerimonia di inaugurazione

18/03/2025

Demolito e ricostruito, il nuovo volto dell'asilo Coccinella è stato svelato questo pomeriggio nel corso di una cerimonia per festeggiare la fine dei lavori. L'intervento è stato finanziato con fondi Pnrr per 1.848.000 euro e cofinanziato dal Comune per 802.000 euro, per un importo complessivo di 2.650.000 euro. Ad illustrare i dettagli del progetto di riqualificazione della scuola di via Virgilio, a Mestre, è stato il sindaco di Venezia Luigi Brugnaro, accompagnato dagli assessori ai Lavori pubblici Francesca Zaccariotto e alle Politiche educative Laura Besio.

Presenti alla festa, tra bambini e genitori, anche la direzione dei Lavori pubblici, dei Servizi educativi, del Verde pubblico del Comune; il presidente della X Commissione Matteo Senno, consiglieri comunali e di Municipalità.

Il primo obiettivo dell'intervento è stato l'aumento della ricettività dell'asilo, da 40 a 60 bambini, risultato in linea con target e milestone del finanziamento. Il nuovo asilo, ora,  garantisce i requisiti di salute e benessere ambientale, rispetto della normativa di sicurezza; è stato ottimizzato l’uso dei materiali, la protezione dal rumore, il risparmio energetico, l'ecosostenibilità ambientale, nel rispetto del principio di non arrecare un danno significativo agli obiettivi ambientali. Il materiale impiegato principalmente è il legno, sia nelle parti strutturali, tramite sistema costruttivo “a secco”, sia negli elementi di finitura.

"Questa scuola è già un modello per quelle che verranno, ma è anche un grande esempio del "fare" e del "coraggio" dell'Amministrazione, un simbolo del grande processo di aggiornamento pensato e voluto per la città - ha detto il sindaco Brugnaro - Non è stata una scelta facile abbattere e ricostruire una scuola in attività, dietro la quale c'erano decine di famiglie, di educatrici e lavoratori. Abbiamo guardato oltre con lungimiranza, lavorato con tenacia e il risultato, dopo un anno di cantiere, è sotto gli occhi di tutti". Il sindaco ha sottolineato la continua volontà di lavorare per il futuro, ovvero i bambini: "Sono loro i "clienti", il nostro faro: quelli che frequentano oggi il nido, ma anche quelli che arriveranno dopo; quelli che giocano nei parchi rigenerati o nelle nuove strutture sportive, e che una volta cresciuti saranno i nostri veri giudici".  

Il progetto è stato sviluppato in linea con le normative vigenti in materia di edilizia scolastica, conservando l’organizzazione e il dimensionamento degli spazi destinati all’accoglienza e alle varie attività svolte con i bambini. La composizione architettonica è stata strutturata per unire i nuclei, ora ben definiti e suddivisi in: nucleo lattanti, nucleo divezzi, nucleo accoglienza, nucleo accesso servizi. E' diventato funzionale il collegamento tra gli spazi interni e l’area esterna, creando connessioni dirette da ogni nucleo e garantendo ingresso e uscita differenti, rispetto l’area dedicata allo svolgimento delle attività e l’area dedicata al personale scolastico. Gli accessi pertanto sono indipendenti e differenziati al fine di non creare commistione tra i vari nuclei.

L’assessore ai Lavori pubblici Francesca Zaccariotto configura il nuovo asilo nido Coccinella come un vero e proprio “asilo nel parco: ampie vetrate sul fronte sud con gli spazi delle attività dei bambini in contatto visivo con il giardino antistante, caratterizzato dalla presenza di alberi che garantiscono ampie zone d'ombreggiamento. Ripensati anche gli spazi interni, l'ingresso è strutturato in tre parti: un portico protetto esterno, un’area d’accesso e accoglienza e una zona retrostante che ospita gli armadietti dei sessanta bambini. Dal locale accoglienza si aprono due porte che conducono i bambini agli spazi dedicati alle loro attività: verso est l’accesso per i più piccoli, verso ovest la porta d’accesso ai locali per le attività dei semidivezzi e dei divezzi".

Ognuna delle tre unità funzionali dedicate ai bambini è composta da spazi per attività collettive. Quello riservato alle attività ludiche è ampiamente vetrato verso il giardino a sud e protetto dall’irraggiamento diretto del sole dall’ampia pensilina che si estende all’esterno. Le portefinestre che si aprono a sud consentono un accesso diretto al giardino esterno. Il refettorio, in continuità con gli spazi dedicati alle attività collettive, è ugualmente aperto verso gli spazi esterni antistanti l’asilo, anche questo protetto dalla pensilina esterna. Le portefinestre che si aprono a sud consentono un accesso diretto al giardino esterno. Poi c'è l'area soggiorno, collegata all’area dedicata alle attività collettive da un ampio varco che può eventualmente essere chiuso con porte a scomparsa, per garantire attività separate con i diversi gruppi di bambini. Lo spazio è dotato di un’ampia portafinestra doppia che consente l’accesso al giardino posteriore, dove sono collocati le zone con i giochi all’aperto. La parte più interna della stanza è illuminata da un ampio lucernario che garantisce una illuminazione zenitale.

Rivisitata anche l'area dedicata al riposo, accessibile dal soggiorno: il locale ha un’ampia finestra che si apre sul fronte ovest e un lucernario oscurabile. Tutte le aperture sono dotate di tende oscuranti, con tenda motorizzata nel caso dei lucernari. Infine il bagno, dotato di un’ampia finestra interna, rivolta verso il soggiorno, che consente alle educatrici di mantenere il controllo visivo fra i due spazi. I bagni sono dotati di wc di dimensioni adeguate ai bambini, così come quello dei lattanti, se pur in numero ridotto rispetto ai bagni dei semi-divezzi e divezzi. I pavimenti sono in legno, come anche il soffitto. Le pareti, costituite da setti portanti in legno lamellare, sono rivestite da contropareti in lastre con isolamento in lana di roccia, che garantiscono elevati standard di comfort acustico e termo-igrometrico. La facciata sud dei locali refettorio e attività collettive è ampiamente vetrata verso l’esterno, mettendo in stretto contatto percettivo gli spazi interni con il giardino.

“Nell'ambito dell'intervento di riqualificazione - aggiunge Zaccariotto - è stato ridisegnato anche lo spazio esterno dell'asilo. Il giardino è costituito da due aree: l’ingresso da via Virgilio e l’area posteriore. Nell’area adiacente all’entrata è stato realizzato un percorso che conduce sino all’ingresso dell’asilo.; in corrispondenza del percorso pedonale è stata realizzata un’area di carico-scarico: entrambe sono pavimentate con materiale drenante, posato su un fondo di pietrisco e ghiaia compattata". Nella parte posteriore, destinata al gioco dei bambini, sono state realizzate due pedane attrezzate: una più grande, con una superficie di 96 metri quadri, destinata al gioco dei semi-divezzi (15-24 mesi) e dei divezzi (24-36 mesi); la seconda più piccola (60 mq), protetta da uno steccato colorato in polietilene, è la zona dei lattanti (3-15 mesi) ed è posizionata proprio di fronte agli spazi interni destinati a loro. Entrambe le aree sono realizzate in erba sintetica, attrezzate con giochi che sono stati scelti e posizionati in modo da garantire sicurezza e inclusività per i piccoli utenti.

Le recinzioni sono di tipologia permeabile alla vista, basse e colorate (altezza 90cm). Sempre nel giardino retrostante è stata aggiunta una sabbiera e l’orto degli odori, all’interno del quale i bambini potranno osservare e imparare a far crescere piccole piantine. In prossimità dell’ingresso pedonale al lotto da via Virgilio, è stata posizionata una rastrelliera per biciclette. Le alberature esistenti sono state mantenute ed integrate sul lato sud con nuove essenze ornamentali, capaci di mitigare l’irradiazione solare. Una siepe completa quella già esistente, lungo gran parte della recinzione perimetrale. È stata inoltre creata una aiuola vicino all'ingresso, per rendere più piacevole il percorso dei bambini verso la scuola. "Per la realizzazione di tutti gli interventi relativi al verde - conferma l'assessore Zaccariotto - l'Amministrazione comunale ha stanziato altri 402.000 euro".

Completano il restyling del "Coccinella": gli allestimenti con le attrezzature industriali della nuova cucina (sono due i cuochi in servizio nella scuola) e dell'area lavanderia, per un importo di 77.488 euro; le forniture degli arredi tra cui sgabelli, tende, arredi in metallo; fornitura di biancheria e minuteria metallica, per un costo totale di 13.440,51 euro.

L'assessore alle Politiche educative Laura Besio ha posto l'accento sulla qualità dell'intervento: "La recente visita della commissione della Regione ha promosso a pieni voti il nuovo Asilo Coccinella, assegnando il massimo punteggio previsto dall'accreditamento istituzionale, ovvero il riconoscimento della qualità del servizio pubblico, che concorre al miglioramento della del sistema dei servizi alla prima infanzia, garantendo ai cittadini adeguati livelli qualitativi delle prestazioni erogate. Si tratta di un'ulteriore conferma perché i nidi comunali hanno sempre ottenuto il massimo punteggio nelle procedure di accreditamento - ha confermato l'assessore, che ha anche ricordato che l'attività didattica è ripresa lo scorso mese di novembre - Il nido accoglie attualmente 54 bambini, 18 per ciascuna delle tre sezioni; prima, il vecchio nido poteva accogliere 40 bambini (12 lattanti e 28 divezzi). Gli spazi ridisegnati hanno un valore educativo particolare e innovativo per i bambini, seguiti con amore e cura dalle 10 educatrici che operano nell'Asilo, insieme a quattro ausiliari. A loro e a tutto il personale amministrativo educativo, ma anche alle famiglie che si sono dimostrate alleate in tutto il percorso, con la comprensione di chi ha colto che questa impresa è stata epocale e non andava persa come opportunità, va il nostro ringraziamento. Sul territorio comunale ci sono 16 scuole dell'Infanzia, 24 nidi a gestione diretta e 3 a gestione indiretta, 2 micronidi e 4 spazi cuccioli. Attualmente si contano 1.179 bambini iscritti nei nidi e 1.152 nelle scuole dell'infanzia".

L'assessore ha poi sottolineato anche tutto il lavoro svolto sul comparto, "su impulso del sindaco Brugnaro che ha voluto mettere al centro dell'azione amministrativa i bambini e la scuola - ha detto - Penso all’istituzione della figura di un direttore in un comparto comunale di 500 persone, 43 scuole e 2400 bimbi. Ma abbiamo anche restituito dignità al ruolo delle maestre che sono passate di categoria, grazie all'adeguamento delle posizioni al contratto collettivo nazionale. E poi ancora i tanti progetti pedagogici innovativi, come l’avvicinamento alla sonorità della lingua inglese, la sperimentazione nei nidi con le aperture al sabato e fuori orario ordinario. Un ulteriore aspetto da sottolineare è che il Comune di Venezia è tra i pochi ad aver garantito la partenza dell'attività scolastica, a settembre, a pieno organico".

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