“Per un significativo contributo personale al rafforzamento della cooperazione interstatale, al sostegno della sovranità statale e dell’integrità territoriale dell’Ucraina, alla divulgazione dello Stato ucraino nel mondo” il presidente Volodymyr Zelensky ha conferito al sindaco di Venezia Luigi Brugnaro l’Ordine del Principe Yaroslav il Saggio di III grado.
Una delle più alte onorificenze ucraine è stata consegnata questa mattina, a Ca' Farsetti, dall’Ambasciatore ucraino in Italia Yaroslav Melnyk.
"E' un grande onore per me essere insignito dal Governo ucraino di questa prestigiosa onorificenza - ha commento il sindaco di Venezia - La nostra Città riconosce da sempre il valore della libertà e non è rimasta sorda alla richiesta di aiuto del popolo ucraino, perché voi state difendendo un pezzo di libertà anche europea. Voglio ringraziare il presidente Zelensky, l’ambasciatore in Italia Yaroslav Melnyk, gli amici di Odessa, città con la quale siamo gemellati e che ho visitato durante la Pasqua ortodossa, e il suo primo cittadino Turkhanov".
Nell’occasione il Sindaco ha avuto un proficuo incontro proprio con una delegazione della regione di Odessa, guidata dal governatore Oleg Kiper, al quale Brugnaro ha ribadito il sostegno: "Continueremo ad aiutarvi, dobbiamo già pensare oggi alla ricostruzione di domani, quando questa terribile guerra sarà finita. L’obiettivo internazionale per il 2025 dovrà essere il cessate il fuoco, per arrivare ad una pace giusta".
Il riconoscimento dell’Ordine del Principe Yaroslav il Saggio viene dato a coloro che si sono distinti per servigi allo Stato e ai cittadini ucraini in quei campi che rafforzano il prestigio internazionale del Paese, dallo sviluppo dell’economia alla cultura, dalla sanità alle opere caritatevoli. L’Ordine è stato istituito nel 1995 dall’allora presidente Leonid Kuchma.
Pari onorificenza, il settembre scorso, era stata assegnata, con il Decreto 556/2023, anche al ministro degli Affari esteri Antonio Tajani, al sottosegretario di Stato alla Presidenza del Consiglio dei ministri Giovanbattista Fazzolari e al past president di Confindustria Carlo Bonomi.