La Giunta comunale, nella sua ultima seduta, su proposta dell'assessore alla Protezione civile Andrea Tomaello ha approvato la delibera riguardante l'accordo di collaborazione tra il Comune di Venezia, Direzione generale - Settore Smart Control Room e Centro Previsione Maree e l' Università di Trieste - Dipartimento di Matematica, informatica e Geoscienze.
L'accordo è finalizzato a favorire la collaborazione su tematiche di comune interesse. Tra queste lo scambio di informazioni e dati relativi alla conoscenza scientifica di fenomeni associati alle mareggiate, alle maree e allo studio e monitoraggio degli eventi estremi; scambio delle conoscenze sull'innovazione tecnologica e sulle tecniche di elaborazione dati; coordinamento di programmi di ricerca e formazione; sviluppo delle metodologie legate alle tematiche di vulnerabilità costiera e impatto delle mareggiate sui litorali della regione nord-Adriatica.
"E' con la conoscenza e la tecnologia che dobbiamo affrontare gli effetti dei cambiamenti climatici e la collaborazione tra Enti in questo senso è fondamentale" ha sottolineato il sindaco Luigi Brugnaro. L'accordo disciplina le modalità di svolgimento delle attività da realizzare attraverso incontri periodici.
"Il Centro Maree del Comune di Venezia si conferma una struttura d’eccellenza e base per lo sviluppo di nuove conoscenze da attuare in collaborazione con università e centri di ricerca -commenta l'assessore e vicesindaco Andrea Tomaello - In questo caso andiamo a consolidare il rapporto con l’Università di Trieste che ci permetterà di approfondire la conoscenza dei fenomeni meteomarini lungo le fasce litoranee e il loro impatto sul territorio costiero. Mai come oggi le sinergie tra Enti sono fondamentali per scambiare dati e apprendere nuove tecniche che possano aumentare la qualità e la professionalità del servizio finale offerto ai cittadini". L'accordo avrà durata triennale.