Nella sua ultima seduta la Giunta comunale su proposta dell’assessore ai Lavori Pubblici, Francesca Zaccariotto, ha approvato la delibera riguardante il restauro dell’edificio polifunzionale di Forte Marghera, a Mestre.
“Si tratta di un progetto il cui investimento è di 5 milioni e 600 mila euro e che ha l’obiettivo di perseguire la valorizzazione del compendio di Forte Marghera intervenendo su due immobili contigui degradati - spiega l’assessore Zaccariotto - Sono previsti una serie di interventi volti alla rifunzionalizzazione degli spazi interni ed esterni, finalizzati al potenziamento delle attività culturali, dei laboratori e degli eventi che il Comune di Venezia congiuntamente a Biennale intende promuovere per tutte le fasce sociali fruitrici del Forte”.
Dal punto di vista architettonico e funzionale, un edificio sarà adibito principalmente a sala espositiva con la creazione di una nuova cinta muraria che fungerà sia da paramento tecnologico, sia da schermatura dei locali di servizio retrostanti. Alle spalle infatti saranno allocati due blocchi servizi, uno contenente i servizi igienici e l’altro un locale a servizio degli eventi espositivi dell’edificio. La capienza prevista è di circa 50 persone. Saranno conservate le grate esterne presenti sulle finestre esistenti, mentre gli infissi, attualmente non presenti, saranno in legno.
Il secondo edificio avrà invece una destinazione polifunzionale, di affiancamento-autonomia rispetto all’altro a seconda degli eventi che si svolgeranno. La conformazione spaziale in due ambienti distinti sarà conservata. In particolare il primo ambiente, rispetto a chi arriva dal ponticello, sarà interessato dalla creazione di uno spazio adibito a distribuzione di cibi precotti già preparati e a servizi igienici, che occuperanno circa una metà della sala in senso longitudinale, mentre la seconda sala, in comunicazione con la prima attraverso una porta opportunamente dimensionata, sarà lasciata libera e con destinazione di uso polifunzionale.
Il progetto prevede inoltre un’ipotesi di illuminazione esterna delle facciate dei fabbricati, unitamente all’illuminazione lungo il percorso di accesso. “Prosegue dunque il lavoro dell’Amministrazione per la riqualificazione del compendio fortilizio di Forte Marghera - conclude l’assessore Zaccariotto - In questi anni, infatti, è stata predisposta una rifunzionalizzazione degli edifici storici, quali il recupero delle due caserme difensive ottocentesche e la realizzazione di servizi a supporto delle attività espositive e museali, per garantire un utilizzo continuativo da parte dei cittadini e visitatori per tutto l'anno”.
"Fin dal primo giorno della mia elezione a sindaco della città mi sono impegnato affinché Forte Marghera tornasse a splendere - ricorda Luigi Brugnaro - Con questo intervento superiamo i 30 milioni di euro di investimenti per recuperare e valorizzare molti degli edifici che erano abbandonati o addirittura fatiscenti, rifare i vialetti di accesso e di collegamento interno, ricostruire due ponti per garantire la circolarità di percorrenza, aprire una biblioteca, sistemare il parcheggio esterno e i bagni pubblici. In più, abbiamo ridato dignità ai poli museali e arricchito il paesaggio con installazioni d’arte contemporanea. Il Forte ora è un nodo strategico delle piste ciclabili che consentono di raggiungerlo sia dal centro di Venezia che da quello di Mestre in totale sicurezza. Ed ora già fervono i preparativi per le mostre della Fondazione Musei Civici e il Padiglione ufficiale della Biennale. Un Forte che si riempie, poi, di funzioni sempre diverse e complementari coordinate dall'omonima Fondazione. Continuiamo nell'opera di rigenerare il Forte più iconico del campo trincerato, valorizzandone la sua storia e la sua tradizione".