Le sfide e le opportunità della transizione ecologica per le piccole e medie imprese del Nordest, alla luce della Cop28, la conferenza delle Nazioni Unite sui cambiamenti climatici che si è svolta tra novembre e dicembre a Dubai.
Questo il tema del convegno ospitato nel pomeriggio nell’auditorium Lybra del Parco Scientifico Tecnologico del Vega, nel corso del quale gli imprenditori hanno illustrato al ministro dell’Ambiente Gilberto Pichetto Fratin il percorso intrapreso per progettare e governare la riduzione dell’emissione di CO2. Un quadro di proposte nato con l’evento 'Together Toward 2030', organizzato lo scorso dicembre da IMQ eAmbiente a Venezia e che raccoglie decine di aziende con l’obiettivo di promuovere tra le imprese processi di miglioramento delle performance di sostenibilità.
Ad aprire la prima parte del dibattito gli interventi del sindaco di Venezia, Luigi Brugnaro, del presidente di Confindustria Venezia Rovigo, Vincenzo Marinese e dell'assessore regionale all'Ambiente, Giampaolo Bottacin. Presente anche l'assessore comunale al Bilancio e alle Società partecipate, Michele Zuin.
“Il percorso della transizione ecologica è utile se diventa fattibile, richiede la presa d’atto che non si può continuare a fare teoria. I tempi richiedono di agire con capacità e per fasi, partendo da ciò che è stato fatto - ha detto il sindaco ricordando i passi fatto dal Comune - La realizzazione del primo distributore a idrogeno, l’acquisto di 90 nuovi autobus a idrogeno e la gara per la realizzazione di un nuovo impianto a idrogeno a Porto Marghera per il rifornimento dei nuovi mezzi. Transizione ecologica, infatti, vuol dire anche offrire e garantire nuovi servizi. Con le cose fatte dimostriamo che crediamo alla transizione ecologica, che non può più essere un discorso teorico ma una presa di posizione netta che tutti i Comuni e gli enti dovrebbero prendere”. Sul tema delle risorse il sindaco ha evidenziato l’importanza degli investimenti privati “per quanti finanziamenti Pnrr ci possano essere ritengo che sia fondamentale il sostegno economico delle imprese”. La sfida, ha concluso il sindaco impone "una nuova mentalità per far fronte all'opportunità dettata dalla transizione ecologica: “Non può e non deve essere una questione politica, di destra o sinistra, è il momento di dire da che parte si sta. E' un obiettivo che si raggiunge un passo alla volta, senza grandi proclami, perché ci vorranno i tempi utili perché questa trasformazione si realizzi. Una trasformazione che sarà ecologica ma anche sociale, dobbiamo spiegarlo soprattutto ai giovani che beneficeranno di questo cambiamento".
“La transizione ecologica va colta come una nuova opportunità per le nostre imprese che, facendo gruppo, hanno sempre dimostrato di poter cavalcare i cambiamenti - ha detto il ministro Fratin in chiusura di dibattito - Vincerà chi per primo arriva ad essere sostenibile nel modello di governance e di presentazione dei nuovi principi produttivi. Il futuro dell’impresa dobbiamo costruirlo insieme” ha aggiunto sottolineando l’importanza della lettera di intenti e del cammino intrapreso dalle piccole medie imprese del Veneto “una delle aree produttive più importanti del Paese”.