La Giunta comunale, riunita ieri, ha approvato, su proposta del sindaco Luigi Brugnaro, la delibera con la quale l’Amministrazione comunale acquisisce l’opera "Medusa”, dell’artista Giorgio Andreotta Calò, prima classificata nella categoria “acquisizioni” del bando indetto dalla Direzione generale creatività contemporanea del Ministero della Cultura. Il Ministero erogherà alla Fondazione Musei Civici i fondi per il suo acquisto, il trasporto, la collocazione e la presentazione al pubblico. L'opera sarà destinata alla collezione di Arte Moderna della Galleria Internazionale di Ca’ Pesaro.
"La Fondazione Musei Civici di Venezia - esprime Mariacristina Gribaudi, presidente della Fondazione - ha sempre creduto fortemente nel valore dell'arte contemporanea e nel consolidamento delle collezioni museali. Su questa linea si colloca la nostra partecipazione al Bando PAC (Piano per l’Arte Contemporanea) con la proposta di acquisizione di un'opera dell'artista Giorgio Andreotta Calò, autore di origine veneziana e da anni "ambasciatore" della migliore ricerca creativa in Italia e nel mondo. Sono quindi molto felice del riconoscimento ottenuto e grata alla Direzione Generale Creatività Contemporanea del Ministero della Cultura che ha voluto premiare la nostra proposta".
“La Fondazione Musei Civici - commenta Elisabetta Barisoni, responsabile della Galleria Internazionale d'Arte Moderna di Ca' Pesaro - ha partecipato al bando PAC proponendo la scultura in bronzo “Medusa” di Andreotta Calò, considerato oggi uno dei più apprezzati scultori nel panorama dell’arte contemporanea. La decisione del Ministero ci premia non solo per la capacità di aver saputo individuare un lavoro di alto valore artistico ma anche di essere riusciti ad ottenere un importante finanziamento che consente l'acquisizione e la presentazione al pubblico di un'opera che arricchirà in modo permanente il patrimonio della nostra Galleria".
“Quest’opera è il tentativo - chiosa Giorgio Andreotta Calò - attraverso il linguaggio scultoreo, di rappresentare Venezia come organismo vivente in tutta la sua fragilità e bellezza. Questa forma è stata generata dagli agenti naturali che governano l’ambiente lagunare, e dalla volontà di incanalarli verso un preciso esito formale. Così la medusa, organismo d’acqua, si fa Venezia e, viceversa, la città d’acqua, si fa organismo vivente. Il fatto che questa scultura venga oggi accolta proprio a Ca’ Pesaro ha per me un enorme valore simbolico. Chiude un cerchio tracciato attorno a riferimenti fondamentali per la mia formazione. Felicita Bevilacqua la Masa che per prima ha donato questo palazzo alla città, artisti d’avanguardia come Arturo Martini che lo hanno animato, il rapporto con Biennale e con la scena Internazionale dell’arte. Ringrazio Elisabetta Barisoni per aver creduto in quest’opera ed il Ministero della Cultura per averla acquisita".
"Una bella notizia per i nostri Musei ma anche per tutta la Città visto che Giorgio Andreotta Calò è nato qui a Venezia e si è formato all’Accademia di Belle Arti di Venezia e, in seguito, alla Kunsthochschule di Berlino - commenta il sindaco Luigi Brugnaro. "Medusa" entra così a far parte di un patrimonio inestimabile di opere d'arte di cui Muve garantisce l'esposizione e la conservazione. Complimenti all'artista e a tutti coloro che, anno dopo anno, vengono a visitare i nostri musei dimostrando il loro interesse e la capacità della Fondazione di saper proporre ai propri visitatori mostre sempre innovative e ricche di percorsi culturali".