Acqua alta, il commissario firma un nuovo decreto per l'attuazione di una perizia di variante e supplettiva relativamente agli interventi già in corso nell’isola di Sant'Erasmo

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Lavori
 

Acqua alta, il commissario firma un nuovo decreto per l'attuazione di una perizia di variante e supplettiva relativamente agli interventi già in corso nell’isola di Sant'Erasmo

30/03/2021

Il commissario delegato all'emergenza per l'acqua alta di novembre 2019 ha firmato il decreto n. 73 con il quale si dà titolo al Comune di Venezia di procedere all’attuazione di una perizia di variante e supplettiva relativamente agli interventi già in corso presso l’isola di S. Erasmo. "Con il presente provvedimento - evidenzia il commissario Luigi Brugnaro - si intende approvare il progetto di variante suppletiva in corso d’opera dell’appalto denominato 'Interventi di ripristino urgente e rifacimento elevazione muro di marginamento, danneggiato dall’acqua alta nell’isola di S. Erasmo' di competenza del Comune di Venezia, il cui progetto definitivo del valore di 4 milioni 270 mila euro è stato approvato con il decreto n. 40 del 20 agosto 2020".

I lavori hanno preso avvio in data 12 ottobre 2020 e nel corso dell’esecuzione delle opere, mediante le risorse ancora disponibili nell’ambito del finanziamento facente parte del secondo stralcio del piano emergenziale, il soggetto attuatore ha ritenuto di proporre al Commissario Delegato l’approvazione di una variante al fine di realizzare una serie di opere supplementari quali:

- il rifacimento di un ulteriore tratto del muro di marginamento in località Cà Zanella in quanto, a seguito della messa in asciutto e della conseguente rimozione dei massi di protezione dal moto ondoso, è emersa una situazione delle opere fondazionali tale da richiedere la completa ricostruzione di un ulteriore tratto di muro per 38 metri;

- il rifacimento di un ulteriore tratto del muro di marginamento tra le chiaviche 2 e 3 in quanto, a seguito della messa in asciutto e della conseguente verifica dello stato di conservazione delle palancole fondazionali , è emersa una situazione di gravi infiltrazioni e sifonamenti tale da richiedere la realizzazione di un nuovo palancolato metallico con un cordolo in sommità appoggiato sul fondale e accostato al batolo di fondazione esistente per una estensione di ulteriori 290 metri.

Contestualmente si provvederà a realizzare una serie di opere, impreviste e imprevedibili in sede progettuale quali interventi di consolidamento e integrazione strutturale delle chiaviche 2 e 3 resesi necessari a seguito della messa in asciutto e della conseguente verifica dello stato delle fondazioni, oltre che interventi integrativi di riabilitazione strutturale nel tratto di muro di marginamento di Punta Vela interessato dalla presenza dei sottoservizi e da realizzare con l’assistenza dei sub.

Al fine di garantire continuità all’opera ed ottimizzare i tempi di esecuzione, i maggiori e diversi lavori, che ammontano a circa 868 mila euro, saranno affidati alla medesima impresa esecutrice dell’appalto principale nel rispetto della normativa vigente e in virtù delle deroghe concesse dall’Ordinanza del Capo Dipartimento della Protezione Civile n. 616/2019.

I decreti precedenti:

Al decreto oggi sottoscritto, si ricorda che per quanto riguarda gli interventi finanziati con il secondo stralcio di finanziamento il commissario ha firmato:

- il 5 maggio, un blocco di 10 decreti con i quali sono stati avviati i lavori per quasi 5,5 milioni di euro per il ripristino, tra le altre, delle sedi scolastiche, comunali e della Protezione civile, delle rampe e dei ponti delle Zattere, del monumento alla Partigiana, oltre che al primo stralcio del sistema di messa in sicurezza di Pellestrina;

- il 25 maggio sono stati firmati altri 4 decreti per un valore di 380.030 euro destinati al ripristino di sedi giudiziarie, di parti del compendio di Palazzo Reale – San Marco, di fondamente, rive e ponti a Dorsoduro e di parapetti delle rive alla Giudecca;

- il 23 giugno, con ulteriori 3 decreti sono stati avviati i lavori, per complessivi 287.920;

- il 7 luglio altri 4 decreti, di cui 88mila euro per il ripristino dei danni edili ai due asili nido del centro storico di Venezia, il Glicine e il Ciliegio, oltre 6 milioni di euro per ripristini diffusi su viabilità, fognature e muri di sponda in Venezia Centro Storico, 1,342 milioni per i lavori di sostituzione dei pali di segnalamento dei canali (bricole) in laguna di Venezia e 268.400 euro per di ripristino della scarpata arginale del canale Osellino - ramo morto - in località Cà Noghera

- il 14 luglio, sono stati sottoscritti 2 decreti con i quali si prevede per 1,830 milioni la realizzazione del il secondo stralcio dell’intervento di rialzo e impermeabilizzazione del muretto di separazione tra la banchina e l'abitato dell'isola di Pellestrina a Venezia, e per ulteriori 1,830 milioni di euro il ripristino del muro di marginamento della Riva dei Giardini Reali a San Marco;

- il 6 agosto, il Commissario ha approvato ulteriori 3 decreti con i quali sono stati autorizzati gli interventi di ripristino dei muri di sponda, sistemazione listoline e gradinate al Lido di Venezia riviera S. Nicolò e Riva Pasquali per 427mila euro, i ripristini presso la Caserma dei Carabinieri di Pellestrina, Sestiere Vianelli per 73,2mila euro, i ripristini presso il Commissariato di Polizia di Castello per 61mila euro.

- il 15 settembre, è stato approvato il progetto di ripristino e impermeabilizzazione dei giunti del paramento spondale delle riviere Pasquali, Giovanni e Vindellino da Spira, Benedetto Marcello, Corinto presso l’isola del Lido dell’importo di 1,830 milioni di euro;

- il 18 settembre, per complessivi 610mila euro, sono stati approvati gli interventi di ripristino dei ponti e muri di sponda, danneggiati dall’acqua alta nella zona Riva degli Schiavoni e Sette Martiri a Castello, dal Ponte di Cà di Dio al Ponte dei Giardini, con particolare riguardo al Ponte de la Veneta Marina e le rive ad esso afferenti;

- il 13 ottobre, per complessivi 5.314.194,99 euro, sono stati approvati i progetti per il tutoraggio dei pini marittimi presenti lungo la Riva dei Giardini Reali, per il ripristino delle opere impiantistiche presso la Galleria Giorgio Franchetti, per la messa in sicurezza del complesso di San Gregorio, per interventi di natura sia edile che tecnologica presso il Museo Archeologico Nazionale della Laguna di Venezia, per il ripristino dei danni registrati presso le residenze comunali, per interventi diffusi sulla viabilità, muri di sponda e fognature delle isole minori, ed infine per la messa in sicurezza con rinforzo strutturale del compendio Ex Pescheria a Burano;

- il 2 novembre, sono stati approvati il progetto di ripristino strutturale e funzionale di una porzione del marginamento est dell’Isola di san Giorgio per un ammontare di oltre 469mila euro redatto dal Ministero per le Infrastrutture e i trasporti – Provveditorato Interregionale per le Opere Pubbliche per il Veneto, il Trentino Alto Adige ed il Friuli Venezia Giulia, e il progetto di messa in sicurezza e ripristino delle funzionalità di Palazzo Soranzo Cappello per un ammontare di oltre 60mila euro redatto dal Ministero per i Beni e le Attività Culturali e per il Turismo – Soprintendenza Archeologia Belle Arti e Paesaggio per l'area Metropolitana di Venezia e le Province di Belluno, Padova e Treviso;

- il 23 novembre, è stato approvato il progetto relativo agli interventi di ripristino e messa in sicurezza presso l’Archivio di Stato di Venezia per un ammontare di oltre 26mila euro, ed il progetto di ripristino funzionale del palancolato presso Canale industriale nord Molo Sali del valore di 790mila euro;

- il 10 gennaio 2021 sono stati approvati i progetti afferenti i lavori e le verifiche sulla rete fognaria della zona Riva degli Schiavoni e Sette Martiri a Castello dell’importo di oltre 2,110 mln/euro, i lavori su viabilità, fognature e muri di sponda in Venezia Centro Storico (Rio di Santa Marta, Rio San Sebastiano e Rio San Girolamo – Venezia) dell’importo di 1,285 mln/euro;

- il 17 marzo 2021 è stato firmato il decreto che consente di investire oltre 201mila euro presso le isole di Torcello e Vignole per il ripristino manufatti idraulici.

 

Il ventiduesimo stralcio firmato è disponibile sul sito del Commissario delegato all'emergenza per l'acqua alta di novembre 2019.

 

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