Il sindaco di Venezia, Luigi Brugnaro, è intervenuto quest’oggi in Consiglio comunale durante la discussione della delibera di approvazione del Bilancio di previsione 2020-2022. Nel ringraziare l’assessore al Bilancio e alle Società partecipate, Michele Zuin, per il lavoro svolto, insieme al personale del Direzione finanziaria, il primo cittadino ha posto l’accento sull’importanza dell’attività portata a termine per dar vita a un bilancio che ha definito “non soltanto economico, ma anche etico”.
Il sindaco si è soffermato innanzituttto sul risanamento della macchina comunale e delle società partecipate, che - ha evidenziato - risultano tutte in utile. Un risultato che – è stato sottolineato - “diventerà un caso da studiare a livello nazionale”. Su due situazioni in particolare il primo cittadino ha richiamato l'attenzione: quella di Veritas e del Casinò, che tutti - ha rimarcato – davano per perso. “Nel primo caso si è lavorato al piano industriale e logistico della società partecipata, sviluppando uno degli esempi più belli di economia circolare e alleggerendo la tassazione che gravava sui cittadini, nell'altro siamo riusciti a risanare il Casinò di Venezia e a chiudere la partita dell'accordo con i sindacati sul contratto”.
“Le operazioni avviate con l’efficientamento dei conti pubblici - ha aggiunto Brugnaro - hanno consentito un rilancio della città sbloccando situazioni ferme da anni, come il nuovo piano regolatore per Sant’Erasmo o la Vallenari bis, ora via Tina Anselmi”. Il sindaco ha posto l’accento anche sulla nuova Smart control room, che sarà a breve operativa e consentirà di gestire in modo coordinato le emergenze e la sicurezza. “Grazie a una gestione oculata delle risorse – ha spiegato il sindaco - siamo poi riusciti ad allestire grandi mostre in terraferma, a portare l’orchestra del Teatro La Fenice nelle scuole e nei territori delle Municipalità, a illuminare per Natale le vie cittadine, ad assumere 200 nuovi agenti di Polizia locale per garantire la sicurezza, ad acquistare mezzi pubblici elettrici per il Lido, contribuendo con un’azione concreta alla sostenibilità ambientale. Abbiamo lavorato per consentire alla città di guardare al futuro con più serenità e così continueremo ad operare”.