Le ruspe abbattono il vecchio mercato di via Fapanni a Mestre. Da ottobre la nuova struttura

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Ruspa in azione
 

Le ruspe abbattono il vecchio mercato di via Fapanni a Mestre. Da ottobre la nuova struttura

04/06/2019

Le coperture sporche e rovinate, i manufatti fatiscenti e degradati dimostravano tutto il segno del tempo. Del resto il vecchio mercato di via Fapanni, nato 26 anni fa come struttura temporanea, non era stato progettato per durare un periodo tanto lungo.

Ma dalla fine di ottobre il centro di Mestre cambierà look e nella stessa area sorgerà il nuovo mercato fisso di Mestre. Il progetto, finanziato con 2.900.000 euro del Patto per lo sviluppo della città di Venezia, è entrato nel vivo proprio questa mattina.

I denti metallici della ruspa sono entrati in azione alle 9 e hanno cominciato ad abbattere pezzo dopo pezzo i vecchi fabbricati che si sono accartocciati su se stessi. All’appuntamento ha assistito anche il sindaco di Venezia, Luigi Brugnaro, insieme a buona parte della Giunta comunale: la vicesindaco Luciana Colle, l’assessore ai Lavori pubblici, Francesca Zaccariotto, alla Mobilità e trasporti Renato Boraso, alla Sviluppo economico Simone Venturini, al Turismo Paola Mar, alla Sicurezza Urbana, Giorgio D’Este.

Il progetto

La nuova struttura sarà ampia 2000mq, sarà coperta con falde romboidali prefabbricate in legno lamellare appoggiate su pilastri in acciaio, posizionati in modo da cadere al centro dei percorsi e lasciare quindi libere le facciate dei banchi: ognuno di essi avrà la medesima visibilità. Il manto di copertura sarà realizzato con pannelli ondulati, per metà opaco e per metà traslucido per consentire l'illuminazione naturale ma allo stesso tempo un'adeguata protezione dall’irraggiamento solare diretto.
I banchi manterranno l'attuale configurazione e al centro verrà creata una piccola piazza con un’aiuola sopraelevata che ospiterà due fontanelle. Saranno realizzati ex novo i servizi igienici per gli operatori del mercato così come gli impianti elettrici e idrici e in generale tutto il piano di calpestio. Considerato l’ormai consolidato ruolo che il mercato riveste nel tessuto sociale e urbano di Mestre, l’Amministrazione comunale ha deciso di intervenire per fornire ad esso una struttura edilizia più adeguata alle funzioni, rispettosa delle normative e degli standard attuali e maggiormente inserita nel contesto fisico e ambientale.

Saranno mantenuti i due accessi (quello principale su Piazzetta Coin e quello secondario da Via Fapanni), ma l’area mercatale sarà ridotta di circa 100 mq per rispettare le distanze minime regolamentari dal Marzenego. I banchi verranno unificati in blocchi continui e saranno in legno lamellare con pannelli colorati con una copertura unitaria che avrà lo scopo di proteggere dalle intemperie, ma anche dalle intrusioni e fungerà da supporto per le saracinesche e per gli impianti.

“Voglio evidenziare la concordia con cui tutti stiamo lavorando – ha sottolineato il sindaco Brugnaro - e ringrazio i commercianti, i dipendenti comunali e i tecnici di Insula che stanno lavorando al progetto anche di sabato e domenica. Grazie anche a tutti gli ambulanti che hanno accettato di spostare il mercato e alle imprese, ai vigili urbani e ai cittadini per la pazienza che porteranno. Inevitabilmente si deve passare dalle parole ai fatti”.

Il mercato provvisorio

Per tutta la durata dei lavori l’area mercatale è stata spostata in piazzetta Coin e via Poerio, con tensostrutture noleggiate e poste su intelaiature in acciaio a “gazebo” come quelle che costituiscono il mercato esistente. Proprio la settimana scorsa si sono conclusi i lavori di allestimento per un costo complessivo di 490mila euro.

Sono inoltre iniziati i lavori di sistemazione dell’area attigua al mercato che ospita il “centro di conferimento” gestito da Veritas a servizio, soprattutto ma non solo, degli esercenti del mercato fisso, del mercato settimanale e del prospiciente Centro commerciale (finanziamento 470 mila euro). La zona di conferimento sarà ampliata realizzando una piazzola provvisoria in continuità con quella esistente.
È previsto un ampiamento della zona di conferimento rifiuti attuale realizzando una piazzola provvisoria che, come da indicazioni del Consorzio di Bonifica Acque Risorgive, sarà realizzata in continuità con la piazzola esistente e andrà a coprire ulteriormente l’attuale canale Marzenego. I lavori si concluderanno nel mese di luglio.

Nel frattempo, come da progetto, è attiva l’area provvisoria per il conferimento di rifiuti tra piazza XXVII Ottobre e via Sarpi allestita nel mese di marzo che resterà operativa fino a quando non saranno conclusi i lavori di riqualificazione dell’isola ecologica.

 

Mestre, 4 giugno 2019

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