Dalle stelle del cinema italiano come Anna Magnani, Gina Lollobrigida, Sophia Loren, Claudia Cardinale, solo per citarne alcune, alle protagoniste del panorama cinematografico internazionale del calibro di Ingrid Bergman, Greta Garbo, Bette Davis, ma anche Meryl Streep, Emma Stone e Natalie Portman: sono solo alcune delle protagoniste della mostra "Divine. Ritratto d’attrici dalla Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica 1932 – 2018", inaugurata questa mattina a Forte Marghera alla presenza del sindaco di Venezia, Luigi Brugnaro, del presidente della Biennale, Roberto Cicutto, e del direttore artistico della Mostra del Cinema, Alberto Barbera.
L'esposizione, organizzata dalla Biennale di Venezia, propone 92 fotografie tratte dal suo Archivio storico, divise cronologicamente in quattro periodi, dal 1931 al 1952, dal 1953 al 1967, dal 1970 al 1991 e dal 1993 al 2018, che ritraggono indimenticabili “divine” immortalate in scatti speciali al Lido durante la Mostra del Cinema, o protagoniste nei film presentati in Sala grande nel corso della storia del Festival cinematografico più antico al mondo.
"Ringrazio ancora una volta La Biennale - ha esordito il sindaco - per aver confermato la sua presenza a Mestre, non solo qui a Forte Marghera ma anche al Parco Albanese della Bissuola: un modo per omaggiare l’idea di una Città unica che ha sempre creduto in questa istituzione. Rinnovo la mia stima per il presidente Cicutto, che ha già dimostrato una grande umiltà e una ammirabile passione nell'affrontare problemi, legati alla pandemia, che un'organizzazione internazionale come la Biennale non si era mai trovata ad affrontare. E' significativo che la prima uscita pubblica del nuovo presidente sia proprio qui a Mestre, dove, come Amministrazione, abbiamo investito molto. Condivido la decisione di rinviare la Biennale architettura, non proponibile in questo periodo per problemi tecnici oggettivi e al momento non superabili; con la stessa forza però abbiamo deciso di dare alle persone la possibilità di vedere una Venezia diversa, che non si era mai vista prima, in un periodo dell'anno meno consueto per gli ospiti della città come quello autunnale. Molte saranno le proposte anche per chi decide di visitare la città dopo settembre, per tradizione mese di grandi eventi come la Mostra del cinema, la Regata Storica o il Premio Campiello, sia ai Giardini della Biennale, che saranno aperti al pubblico con vari eventi, che nelle isole e in centro storico, che saranno animati da mercatini di Natale molto belli". "Ieri, all'ora di pranzo di un giorno feriale - ha concluso il sindaco - i parcheggi di Piazzale Roma erano tutti esauriti: è un segnale incoraggiante. Una conferma che piano piano, senza trionfalismi, la città sta ripartendo e che tornerà ad essere un punto di riferimento nel panorama internazionale".
Complimenti al primo cittadino per l'opera di riqualificazione de Forte Marghera sono arrivate dal presidente Cicutto: "Un luogo prezioso, dove si possono fare laboratori e lavorare con le mani, dove si può mantenere la produzione culturale attraverso l'attività artigianale".
La mostra, ad ingresso libero, sarà visitabile fino al 21 settembre dalle ore 13 alle 21, dal 22 settembre all’1 novembre dalle 10 alle 18 (chiusura lunedì).
Venezia, 16 luglio 2020