“Una parata di falsità, quasi una per ogni paragrafo”: così il sindaco di Venezia, Luigi Brugnaro, ha definito questa mattina, nel corso di una conferenza stampa svoltasi a Ca' Farsetti, il comunicato inviato dal sindacato Fp-Cgil ai lavoratori del Comune di Venezia relativamente ad una presunta “marcia indietro” del primo cittadino rispetto ai turni della Polizia municipale e all'utilizzo del fondo integrativo del comparto avvenuto con atto unilaterale. Presenti all'incontro con i giornalisti anche gli assessori al Personale, Paolo Romor, e al Bilancio, Michele Zuin, il segretario generale, Silvia Asteria, la dirigente alle Risorse umane, Maria Margherita Fabris e il legale del'Avvocatura civica, Nicoletta Ongaro.
“Quella di ieri davanti al Giudice del Lavoro – hanno spiegato Fabris e Ongaro – è stata un'udienza di mero rinvio nella quale non si è discussa la causa né tantomeno è stato espresso dal Giudice alcun parere sull' “attualità” o meno della questione oggetto dell'udienza. La convocazione alle Organizzazioni sindacali per la riapertura delle trattative sulla distribuzione del fondo di produttività inoltre, contrariamente a quanto affermato nel comunicato, era già stata programmata dall'Amministrazione comunale ed è precedente all'udienza”.
“L'atto unilaterale che l'Amministrazione ha dovuto adottare il 18 luglio scorso – ha precisato il sindaco Brugnaro - è stata l'unica soluzione possibile per garantire la continuità dei servizi dopo gli incontri del 18 e 25 maggio e dell'1, 16 e 27 giugno terminati con l'abbandono del tavolo di trattativa da parte delle organizzazioni sindacali. Non c'è nessuna confusione e non ho riconosciuto alcun errore. Rispetto al fondo integrativo la linea dell'Amministrazione resta ferma e coerente: come abbiamo sempre detto, i soldi della produttività ai dipendenti non verranno più distribuiti a pioggia, ma sulla base della meritocrazia”.
“Nel 2016 – ha ricordato l'assessore Romor – abbiamo previsto di erogare 2 milioni e 100 mila euro netti che distribuiremo sulla base del regolamento sulla valutazione del personale. Ma dal prossimo anno la cifra a disposizione sarà riportata a 6 milioni e 200 mila euro lordi, il massimo secondo la normativa vigente, da suddividere tra i lavoratori secondo il criterio della premialità e della valorizzazione delle capacità di ogni singolo dipendente”.
“Prima di Natale – ha proseguito il primo cittadino – inviteremo di nuovo al tavolo di trattativa i sindacati per ragionare, già ora, con tutte le sigle che vorranno farlo, della distribuzione del fondo per il 2017. Siamo disponibili ad ascoltare e a discutere con chi vorrà farlo nel merito, ma pretendere di spiegare al sindaco come funzionano le relazioni sindacali rasentando l'offesa o continuare a raccontare bugie non è più tollerabile”.
“Ringrazio – ha concluso Brugnaro – i lavoratori del Comune di Venezia che continuano ad impegnarsi nel loro lavoro nonostante il prezzo altissimo pagato a causa del disastro economico-finanziario che, nostro malgrado, ci siamo trovati a gestire. Non è più difendibile, come invece pretenderebbero alcune singole persone del sindacato, l'idea di dare tutto a tutti. Quello che ci sta più a cuore sono i cittadini e continueremo a lavorare, efficientando la macchina comunale, per offrire loro servizi sempre migliori”.
