
Il Comune di Venezia ha presentato oggi il progetto del nuovo gattile comunale che sorgerà al Parco San Giuliano, in un comparto unitario dedicato agli animali da affezione, tra il nuovo canile comunale e il canile sanitario dell’Ulss 3 Serenissima.
L’intervento, già finanziato dall’Amministrazione Brugnaro per complessivi 1,9 milioni di euro, è stato approvato a livello di Progetto di Fattibilità Tecnico-Economica e ha già ottenuto parere favorevole e unanime in Conferenza dei Servizi. Seguirà l’approvazione della variante urbanistica in Consiglio Comunale nelle prossime settimane.
Il progetto prevede la realizzazione di una struttura dedicata al primo ingresso e alla prevenzione sanitaria dei gatti, alla gestione e all’adozione dei felini, con spazi interni funzionali, all'avanguardia e ampie aree esterne verdi in continuità con il parco.
I principi cardine del progetto sono strettamente legati allo studio di un ambiente adeguato al gatto, sia dal punto di vista sanitario che etologico. I fondamenti importanti sono stati: spazi sicuri per il benessere del gatto; risorse multiple e separate in caso di più gatti; possibilità che i gatti possano giocare ed esibire un comportamento predatorio, come da loro natura; interazioni umano-gatto positive, consistenti e prevedibili, oltre ad ambienti rispettosi dell’importanza dell’olfatto nel gatto.
Il giardino nascosto, ricavato grazie al recupero delle vasche dismesse di Veritas, ospiterà i felini inadatti alla vita libera e poco inclini alla vita domestica. Questi gatti, che non possono essere liberati e reintrodotti nel territorio, e che non possono nemmeno essere adottati nell'immediato da una famiglia, necessitano pertanto di una zona protetta facilmente controllabile.
Lo spazio dedicato al Parco Felino è suddiviso idealmente in zone di differente grandezza, definite “campi territoriali”, identificate in base alle funzioni che esse svolgono (zona cibo, zona riposo, zona nascondiglio, ecc.). In questo contesto saranno fondamentali gli arricchimenti ambientali, sia naturali (alberi, cespugli, ecc.), che artificiali (nascondigli, scalette, ecc.).
Particolare attenzione è stata data anche alla sostenibilità energetica dell’intervento: l’edificio in copertura avrà un impianto fotovoltaico che garantirà la produzione di circa 23 kW Gli spazi interni invece saranno suddivisi tra sala d’attesa per il pubblico, servizi igienici e spogliatoi, cucinino, lavanderia, area per gatti idonei all’adozione, area per la quarantena in prima accoglienza, area per primo e secondo vaccino, area per gatti in Fiv/Felv (che avranno anche uno spazio esterno tramite gattaiola), area per circolazione protetta.
“L’impianto, che si inserisce in un più ampio percorso di riqualificazione del Parco di San Giuliano è pensato in integrazione fisica e gestionale con le strutture già presenti, in particolare condividerà la grande area realizzata a scopo di parcheggio per il canile comunale – spiega l’assessore all’Ambiente Massimiliano De Martin – Un aspetto fondamentale sarà dato dalla presenza delle persone: il Parco Felino potrà essere una vera e propria oasi destinata all’interazione dei gatti con le categorie fragili, come anziani, bambini e adolescenti con necessità specifiche. La natura stessa dell’ambiente potrà essere uno spazio condiviso, rispettoso delle necessità di tutti i suoi ospiti”.
"Abbiamo mantenuto gli impegni – precisa il sindaco Luigi Brugnaro - con il nuovo gattile a San Giuliano arricchiamo il polo dedicato agli animali d’affezione, accanto al canile comunale e al canile sanitario. È un’opera attesa da tanti cittadini e associazioni, ma soprattutto dall’amica Silvana Tosi, che abbiamo voluto e finanziato come Comune per dare una casa temporanea, sicura e dignitosa ai gatti in vista dell’adozione. È un’altra promessa mantenuta, con una soluzione che tutela il benessere animale e valorizza il Parco. Ringrazio gli uffici, i tecnici e tutti coloro che hanno collaborato: si può fare, con serietà e con una gestione attenta delle risorse pubbliche".