La Giunta comunale ha adottato questa mattina il “Regolamento per lo svolgimento di attività di locazione esclusivamente per finalità turistiche per un periodo superiore a 120 giorni anche non consecutivi ad anno solare”.
Il provvedimento è stato presentato questa mattina in conferenza stampa dal sindaco Luigi Brugnaro insieme agli assessori al Bilancio Michele Zuin, al Turismo, Simone Venturini e al Commercio Sebastiano Costalonga.
L’obiettivo è tutelare la città di Venezia, intesa come patrimonio storico – culturale dell’umanità (UNESCO), ma anche come organismo vivo, costituito dagli abitanti che vi risiedono stabilmente e ai quali deve essere garantita una qualità della vita quanto meno equiparabile a quella di altre città storiche del nostro Paese.
“Questa azione è un tentativo della nostra amministrazione di affrontare un tema delicatissimo per i centri storici in generale, sul quale Venezia avvia una sperimentazione - è il commento del sindaco Luigi Brugnaro- . È un patto tra il Comune e i locatori, con una serie di comportamenti virtuosi che puntano alla qualità per migliorare la vita quotidiana e garantire una maggiore compatibilità con la vita dei residenti”.
Il Regolamento presentato oggi prevede che l’esercizio superiore a 120 giorni di affittanza turistica sia riservato solo alle attività che si iscriveranno all’apposito registro depositando una SCIA entro 120 giorni dalla data di approvazione della delibera della variante urbanistica in Consiglio Comunale. Alla stessa dovrà essere allegato un atto d’obbligo a rispettare le prescrizioni dettate dal Regolamento e da eventuali provvedimenti attuativi sottoscritto dal proprietario dell’immobile o da altro soggetto con titolo idoneo a disporre e, se diverso dai primi, dal soggetto incaricato della gestione. Al termine dei 120 giorni, non sarà più possibile iscriversi al Registro fino al 31 dicembre 2026, termine di efficacia del provvedimento in quanto avente carattere sperimentale fino a quella data.
“Questo regolamento è frutto di un dialogo avuto nel tempo con le associazioni di categoria - ha aggiunto l’assessore Costalonga - Non è stato un lavoro facile ma noi abbiamo il coraggio e la perseveranza di portarlo avanti. Sarà sicuramente migliorabile in futuro ma abbiamo posto le basi per un percorso volto a far convivere tutte le realtà di questa città”.
Il nuovo Regolamento prevede per il proprietario l’accettazione e il rispetto di alcune buone pratiche come l’obbligo di accoglienza degli ospiti, che deve avvenire esclusivamente di persona e in loco a cura di un soggetto a ciò incaricato (check-in di persona), di fornire agli ospiti sacchetti per la raccolta differenziata dotati di etichette adesive recanti il codice identificativo dell’unità immobiliare, di esporre, all’interno dell’immobile, i numeri telefonici per le chiamate di emergenza e il recapito telefonico a cui gli ospiti possano rivolgersi in caso di necessità o emergenze garantendone la reperibilità h24.