La Giunta comunale nella sua ultima seduta ha approvato su proposta del sindaco, Luigi Brugnaro, l’accettazione di una donazione rappresentata da una collezione di 77 opere grafiche e pittoriche, del ‘900 italiano, oltre a 15 opere di arredamento. Si tratta della “collezione Enrico Del Fabro” che i donanti vogliono destinare all’arricchimento delle collezioni d’arte dell’Amministrazione Comunale .
La Fondazione Musei Civici di Venezia, che acquisirà in comodato d’uso la donazione, l’ha stimata nel suo complesso, in euro 2.166.050. Le opere che fanno parte della collezione sono di Giorgio de Chirico, Giorgio Morandi ,Virgilio Guidi ,Renato Guttuso, Carlo Carrà, Cagnaccio di San Pietro, Anton Zoran Music, Gino Severini, Mario Siron, Ardengo Soffici e altri autori.
E' di oltre 30 milioni il patrimonio donato a Venezia dai suoi cittadini, ma anche da persone residenti altrove, che scelgono la città come erede di opere - pitture, tessuti, vetri artistici e anche merletti - e collezioni private. Una tendenza in crescita evidente, come mostrano le delibere di accettazione predisposte dall'amministrazione guidata dal sindaco Luigi Brugnaro. Fra i donatori figurano singoli, ma anche famiglie e associazioni con base in Italia o all'estero.
"Venezia, con i suoi Musei Civici - commenta il sindaco Brugnaro - si dimostra ancora una volta essere nel cuore di tanti magnati che scelgono questa splendida città per donare le loro opere. Negli ultimi anni abbiamo assistito ad un forte incremento di questi atti di grandissima generosità e altri sono in arrivo. Questo ci incoraggia nel continuare ad investire nei nostri Musei per farli essere sempre più accoglienti e in grado di dare lustro a queste preziose opere. Venezia saprà conservarle e tramandarle con tutto il rispetto che meritano alle future generazioni. Ecco quindi che i Musei Civici, luogo d’eccellenza per tramandare ai posteri questi oggetti, rappresentano per molti benefattori la garanzia che i loro beni saranno custoditi e valorizzati. Grazie quindi a tutte queste persone perché la vostra fiducia e la vostra generosità ci lusingano e ci obbligano a continuare in quel percorso di investimenti e di sviluppo che stiamo portando avanti e che, anche dal punto di vista di gestione, ci viene riconosciuto a livello nazionale. Venezia vi sarà per sempre riconoscente. Esprimo quindi i miei più vivi apprezzamenti a chi ha voluto donare questa ultima preziosa collezione . Questa è una ulteriore grande dimostrazione d'amore nei confronti della città” .