
Si è tenuta, questa mattina nella chiesa parrocchiale del Sacro Cuore di Gesù a Mestre, la cerimonia in memoria delle vittime dell'incidente dell'autobus, precipitato il 3 ottobre 2023.
La commemorazione, svolta con un momento pubblico di preghiera, è stata organizzata dal patriarcato in collaborazione con il Comune di Venezia.
Durante la veglia il patriarca Francesco Moraglia ha sottolineato quanto la vita dell'uomo sia fragile. "I suoi giorni sono passeggeri come l'erba - ha commentato - ma attraverso la fede riusciamo a raggiungere l'eternità".
Alla funzione religiosa era presente il sindaco di Venezia, Luigi Brugnaro, insieme al sindaco di Vazzola, Alessandro Bait, al prefetto di Venezia, Darco Pellos, al questore, Gaetano Bonaccorso, al comandante provinciale dei Carabinieri di Venezia, Marco Aquilio, al comandante provinciale della Guardia di Finanza di Venezia, Michele Bosco e diverse rappresentanze dei Vigili del Fuoco, della Marina Militare e altre autorità civili.
Presenti, tra gli altri, gli assessori alla Promozione del territorio, Paola Mar, ai Servizi al cittadino, Laura Besio, e alla Sicurezza, Elisabetta Pesce, insieme ai presidenti delle Municipalità di Mestre Carpenedo e Marghera, rispettivamente Raffaele Pasqualetto e Teodoro Marolo, oltre a diversi consiglieri di Municipalità, a Mario Moretti Polegato, console onorario della Romania, e a Edgardo Contato, direttore generale dell'Azienda ULSS 3 Serenissima.
Sempre in mattinata, è stata deposta anche una corona di fiori sotto il cavalcavia Rizzardi di Mestre, luogo dell'incidente.