Dal 1° ottobre la Rete delle Biblioteche del Comune di Venezia integrerà appieno le quattro ludoteche comunali nel proprio circuito offrendo alle famiglie del territorio molteplici servizi e nuove attività.
Il progetto, presentato questa mattina in conferenza stampa alla ludoteca "Terra-Ferma" di Mestre dagli assessori ai Servizi al cittadino, Laura Besio e alla Coesione sociale, Simone Venturini, si inserisce nel piano dell'Amministrazione volto al rinnovamento e all'ammodernamento dei servizi culturali al pubblico in termini di orari di apertura, qualità delle sedi e delle attività proposte. Presente in conferenza, tra gli altri, anche il consigliere di Municipalità, Matteo Guerra.
"La finalità - è stato spiegato dagli assessori - è quella di promuovere il benessere e lo sviluppo della comunità, creando ambienti polivalenti che arricchiscano l'esperienza degli utenti, promuovendo sia la lettura che il gioco come strumenti di apprendimento e divertimento. Inoltre, si metterà a fuoco per il primo semestre del 2025 un programma di interventi di manutenzione e di riqualificazione delle strutture".
Sono quattro le ludoteche che a ottobre diventeranno biblio-ludoteche: "Terra-Ferma" in viale Garibaldi a Mestre, "Sucabaruca" in piazza Mercato a Marghera, "L’albero dei desideri" in via Orlanda a Campalto, "La cicala e la formica" in parco villa Groggia a Cannaregio. Mentre, la ludoteca "La luna nel pozzo" di via Garibaldi a Castello è chiusa temporaneamente per lavori di restauro della sede. I giochi e le postazioni di gioco si possono trovare in Biblioteca Bettini junior di San Provolo.
Grazie all'entrata delle ludoteche nella Rete Biblioteche Venezia, le famiglie potranno iscriversi gratuitamente al servizio di prestito dei giochi. Non sarà più necessario quindi pagare 10 euro per l'iscrizione annuale e l'euro per il prestito di ogni gioco.
Inoltre, come seconda novità, ogni ludoteca diventerà punto prestito della Rete Biblioteche Venezia grazie al servizio gratuito di Prestito in Rete, attivo online 24 ore su 24, tramite il quale è possibile prenotare, comodamente da casa, un libro, un film, un gioco da ritirare in qualsiasi ludoteca o biblioteca della Rete. La Rete Biblioteche Venezia allarga così il servizio bibliotecario anche nelle zone di Cannaregio o Campalto dove al momento, non è presente un presidio bibliotecario.
La terza importante novità riguarderà la nuova articolazione dell'orario di apertura uniformato a tutte le ludoteche durante il periodo scolastico e quello estivo: dal lunedì al venerdì dalle 14.30 alle 19, e il sabato dalle 9 alle 12.30. Le mattine avranno invece un calendario specifico e saranno dedicate ad attività tematiche rivolte a gruppi speciali di utenza.
"In questi anni abbiamo svolto un grande lavoro per migliorare ed uniformare il nostro sistema bibliotecario, consegnando alla città un settore che oggi eroga 10mila ore in più di aperture rispetto al 2014". Questo il commento dell'assessore Venturini che ha sottolineato come l'esperienza acquisita negli anni con la riforma del settore bibliotecario possa incentivare così anche il miglioramento dei servizi offerti dal settore ludoteche.
"Vogliamo essere un'eccellenza per il nostro territorio - ha aggiunto Venturini - sia in termini di bellezza degli spazi a disposizione della cittadinanza, che in termini di orari e giorni di apertura, con lo scopo di rilanciare questo settore proprio perché ce lo chiedono i cittadini".
Tra le novità anche la gestione dei servizi offerti, maggiore integrazione e coordinamento delle proposte culturali, attraverso la costruzione coordinata delle raccolte nuovi giochi - educativi, sensoriali, di costruzione, da tavolo, creativi, artistici, di simulazione, giochi tradizionali, culturali e di società - al momento registrati e visibili da remoto online nel catalogo Bimetrove.
"Le nostre ludoteche - ha commentato l'assessore Besio - propongono molteplici attività che necessitano di essere valorizzate e ringiovanite. La nostra intenzione, forti anche dell'esempio virtuoso che la rete delle biblioteche ha restuituito alla città, è quella di proporre un servizio innovativo, potenziando le attività e aumentando la quantità e la qualità dei giochi a disposizione. Al momento infatti non esiste un catalogo collettivo dei giochi e nemmeno un sistema automatizzato di registrazione di questi. Nel complesso quindi andremo ad offrire un servizio rinnovato, moderno, multifunzionale e più in linea con le esigenze delle famiglie".
Durante la conferenza è stato inoltre ribadito che da ottobre partiranno anche i primi appuntamenti di Atelier, laboratori inclusivi in ludoteca: per i più piccoli Ritmi di colore e Pitupitum-Pa! Dagli scarabocchi a forme primitive per creare insieme a bambine e bambini una grande opera collettiva tra movimento, musica e capolavori imprevedibili con incontri musico-motorio espressivi; per i più grandi ecco Macchie da manuale con giochi d’arte collaborativa, ispirati al lavoro di Hervè Tullet. Oltre ad Alfabeti naturali per conversare con la natura, all’insegna della scoperta, dell’osservazione dei mondi che, con stupore, adulti e bambini possono esplorare a partire da una semplice foglia.
La gestione del servizio al pubblico è affidata al RTI CoopCulture-Socioculturale che gestirà dal 1° ottobre anche i servizi bibliotecari, mentre sarà in capo agli uffici comunali la programmazione, il coordinamento e la gestione dei servizi di Rete.