E' stata firmata oggi dal sindaco Luigi Brugnaro la nuova ordinanza che fissa le limitazioni agli orari dei pubblici esercizi al fine di tutelare la quiete e la vivibilità in alcune zone del Centro storico e della terraferma, identificate come aree calde della movida. L'ordinanza dispone fino al prossimo 31 ottobre alcune misure organizzative con l'obiettivo di conciliare il diritto dei residenti alla quiete e al riposo nelle ore notturne con le necessità delle attività economiche, che spesso si trovano ad avere a che fare con una clientela rumorosa.
Nella planimetria allegata all’ordinanza sono dettagliati gli spazi interessati, tutti confermati: zona pedonale/ZTL del centro di Mestre, Campo Santa Margherita e vicinali, Campo Bella Vienna e vicinali, zona di Fondamenta degli Ormesini, Toletta e vicinali, Bari e vicinali, via Garibaldi e vicinali, Piazzale Roma e vicinali, Corte dei Pali (già Testori) e Campo Santi Apostoli/ Campiello del Remer, queste ultime due introdotte lo scorso giugno.
Le limitazioni degli orari dalle ore 6 alle 23 interessano esercizi di somministrazione di alimenti e bevande, le attività artigianali di produzione e vendita di prodotti di gastronomia pronti per il consumo immediato (ad esclusione degli esercizi artigianali del tipo "gelateria"). Con questa ordinanza, tali limitazioni sono state estese anche agli esercizi di vicinato che vendono alimentari, in ragione della frequente sovrapposizione di fatto della proposta commerciale di tali esercizi con quella dei pubblici esercizi e degli esercizi artigianali. Le attività di erogazione di alimenti e bevande attraverso distributori automatici, invece, potranno svolgere la propria attività solo tra le ore 6 e le ore 20 di ogni giorno.
I pubblici esercizi che ricadono nelle aree interessate dal provvedimento dovranno cessare la mescita entro le ore 1.30. Dopo le ore 23, le attività dovranno dotarsi di personale dedicato a supervisionare il plateatico stesso per garantire tranquillità e sicurezza e cessare, sia all'interno che all'esterno del locale, qualsiasi trattenimento o musica che possa arrecare disturbo. Per quanto riguarda le attività artigianali di produzione e vendita di prodotti di gastronomia pronti per il consumo (ad esclusione delle gelaterie) e gli esercizi di vicinato del settore alimentare potranno svolgere la propria attività tra le 6 e le 23 di ogni giorno.
"Questa nuova ordinanza è rivolta al benessere della città e di chi la vive, aspetti a cui il sindaco Brugnaro ha sempre rivolto grande attenzione - commenta l'assessore al Commercio e alle Attività produttive, Sebastiano Costalonga - E' anche il risultato di un percorso di ascolto della cittadinanza, delle associazioni di categoria e degli operatori delle attività produttive. Abbiamo ampliato la lista delle attività anche agli esercizi di vicinato in quanto gli orari di operatività si sovrappongono alla proposta commerciale dei pubblici esercizi e degli esercizi artigianali. Ringrazio anche gli uffici del commercio e della Polizia Municipale per il lungo lavoro svolto per la stesura del provvedimento".
"Un giusto equilibrio tra il diritto al riposo dei residenti e la possibilità di godere della vita notturna in modo responsabile - è il commento dell'assessore alla Sicurezza, Elisabetta Pesce - La Polizia Locale effettuerà controlli per garantire il rispetto delle norme e la sicurezza di tutti, intervenendo in caso di comportamenti inappropriati. Grazie ai primi risultati già ottenuti confidiamo nella collaborazione di tutti per rendere Venezia un luogo dove divertimento e rispetto reciproco possano coesistere armoniosamente. Fondamentale il coordinamento tra le Forze dell’Ordine".