I visitatori della Torre civica di Mestre da oggi avranno un’opportunità in più, ovvero quella di conoscere e approfondire la storia della torre stessa e della città di Mestre grazie al lavoro curato dagli studenti dell’Istituto d’istruzione superiore “Bruno-Franchetti”, in collaborazione con il Comune di Venezia e l’associazione di promozione sociale “Pro Loco di Mestre APS”. I ragazzi infatti, con il supporto degli insegnanti, hanno realizzato una mappa interattiva, tavole grafiche, modellini e pannelli espositivi bilingue su una parte considerevole dei reperti storico-archeologici rinvenuti in città, alcuni dei quali conservati anche nella torre stessa. Il risultato del progetto è stato presentato questa mattina con una conferenza stampa alla quale sono intervenuti, tra gli altri, l’assessore comunale alla Promozione del territorio, Paola Mar, i consiglieri della Municipalità di Mestre Carpenedo, Fabio Raschillà (vicepresidente con delega alle Politiche Educative e culturali), e Paola Tommasi, il presidente della Pro Loco, Gianpaolo Rallo, la dirigente scolastica del “Bruno-Franchetti” Michela Michieletto, gli insegnanti e gli studenti che hanno allestito l’esposizione.
“Avete realizzato un lavoro per la città e ne avete conosciuto la storia – ha dichiarato l’assessore Mar rivolgendosi agli studenti – e come Amministrazione comunale e come Pro Loco ve ne siamo grati. Ma la cosa più importante è che, attraverso questa ricerca, avete acquisito una vostra coscienza storica, un vostro senso critico. Grazie a questo progetto avete avuto la possibilità di lavorare in gruppo per uno scopo comune e che ora è a disposizione della cittadinanza. Lo avete fatto con grande entusiasmo e con l’orgoglio di lasciare un segno e spero che portiate sempre con voi questa bellissima esperienza, facendone tesoro per la vostra vita e il vostro futuro”.
Con il coordinamento dei professori Simona Tortora e Roberta Zambon, gli studenti – Ilaria Bagolin, Rebecca Berlingieri, Biagio Cassibba, Pietro Cercato, Elena e Sara Costantino, Nicoleta Doronceanu, David Dosca, Mihail Doscoci, Francesco Guadalupi, Sara Gueli Alletti, Giulia Rosa Iacuzzo, Greta Linzi, Giulia Mialich, Asia Michieletto, Lina Hiba Mobilia, Agnese Regini, Beatrice Rizzi, Vittoria Saccon, Sofia Scatto, Giulia Susanna e Anita Zardo – hanno progettato e realizzato dei pannelli espositivi partendo dalla “linea del tempo”, scandita dalla Torre tra il XII e il XX secolo e dal suo inserimento nella “Città murata di Mestre”, curando illustrazione dei reperti storico archeologici esposti nell’antiquarium annesso.
“Questo lavoro arriva a conclusione del percorso di museografia affrontato nell’ambito del progetto Pon ‘Museo dietro le quinte’ – hanno spiegato studenti e docenti – che ci ha visti impegnati nell’acquisizione di informazioni tramite lezioni e approfondimenti ma anche visite guidate nei musei locali. L’idea di realizzare il percorso espositivo viene dalla volontà di far conoscere alla cittadinanza la storia locale in modo da rinnovare e consolidare il legame con il nostro territorio e la nostra storia”.
Inoltre, un pannello finale riassuntivo propone un originale itinerario interpretativo, corredato di specifici punti informativi dove, utilizzando il QRcode esposto, si viene informati dei luoghi e degli aspetti nei punti salienti della città e permette quindi di avere una migliore interpretazione storico-urbanistica del luogo.
