Il sindaco Brugnaro alla XXXII sessione dell'Assemblea Generale dell'Italy-Japan Business Group
01/12/2022Il sindaco di Venezia Luigi Brugnaro è intervenuto questa mattina in apertura dei lavori della XXXII sessione dell'Assemblea Generale dell'Italy-Japan Business Group (IJBG), l’organismo creato dalle comunità imprenditoriali di Italia e Giappone.
All’incontro, ospitato nell'Auditorium della Venice International University dell’isola di San Servolo, sono intervenuti tra gli altri il sottosegretario al Ministero degli Esteri e del Commercio Internazionale, Maria Tripodi, il presidente di ICE (Agenzia per la promozione all’estero e l’internazionalizzazione delle imprese italiane), Carlo Ferro, con i due co-Presidenti IJBG Alessandro Profumo e Tamotsu Saito. A fare gli onori di casa è stato l’ambasciatore Umberto Vattani, presidente della Venice International University .
“Ormai da anni Venezia e il Giappone hanno instaurato ottime relazioni - ha esordito Brugnaro - Sul fronte della sostenibilità energetica ricordo l’inaugurazione a Mestre della stazione di rifornimento a idrogeno, nata da un accordo sottoscritto con l’Eni e con l’azienda automobilistica giapponese Toyota, che ci sostiene nella sperimentazione di una nuova "mobilità a idrogeno" nel territorio veneziano”. In tema di infrastrutture, rivolgendosi ai rappresentanti istituzionali e agli stakeholder giapponesi presenti nell’auditorium, l’invito del primo cittadino a valutare “l’importanza strategica, anche dal punto di vista logistico, dell’area di Marghera - ha detto il sindaco - E’ una zona straordinaria sulla quale poter investire e dove sono già disponibili aree infrastrutturate e ben collegate”.
In prospettiva futura il legame Venezia-Giappone ha alle porte due nuove opportunità. “La nostra grande sfida - ha annunciato Brugnaro - potrebbe essere la possibilità di avere un padiglione dedicato a Venezia, città del mondo, alla prossima esposizione universale Expo Osaka 2025. Uno spazio dove poter raccontare l’esperienza giapponese a Venezia e viceversa”.
Sulla scorta del recente gemellaggio siglato con la città ucraina Odessa, il sindaco ha inoltre confermato che è in dirittura d’arrivo, nel 2023, quello con la città di Hiroshima: “E’ un patto che ripercorre e rientra nel nostro progetto di realizzare a Venezia un Museo della Pace. Una promessa che feci personalmente a Gino Strada, sulla quale stiamo lavorando in collaborazione con Emergency, l'associazione da lui creata”.
Nel corso del suo intervento, il sindaco ha infine ricordato “la Japan Week in Venice, grazie alla quale è stato rafforzato il legame culturale tra le nostre realtà, ma tanto è stato fatto anche sul piano dell’industria turistica e sullo scambio di conoscenze, anche a livello universitario. Un impegno che vogliamo continuare a portare avanti perchè il legame tra Venezia e Giappone sia sempre più forte”.