"Bauhaus dei Mari": Paola Mar alla conferenza di Lisbona per discutere di salvaguardia e del ruolo strategico del mare per il futuro

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Bauhaus dei mari
 

"Bauhaus dei Mari": Paola Mar alla conferenza di Lisbona per discutere di salvaguardia e del ruolo strategico del mare per il futuro

20/05/2021

Venezia insieme alla Capitale portoghese è tra le città aderenti al "Nuovo Bauhaus europeo". Si tratta di un'iniziativa ambientale, economica ma anche culturale, lanciata dalla Commissione europea per riprogettare le città del futuro in chiave ecosostenibile, accessibile e green, con il sostegno dei finanziamenti Ue. Si è parlato proprio di sostenibilità, design ed estetica delle città e delle regioni marittime oggi a Lisbona, nell'ambito della conferenza ‘Bauhaus dei mari’, promossa da un consorzio europeo che comprende città e regioni italiane e portoghesi. Un'occasione per ripensare l'architettura dei territori costieri considerando il cambiamento climatico in corso. All'incontro ha preso parte, in rappresentanza dell'Amministrazione comunale, l'assessore alla Promozione del territorio Paola Mar. Anche il sindaco Luigi Brugnaro è intervenuto al meeting con un proprio videomessaggio. Era inoltre presente, tra i vari relatori internazionali, la Rettrice dell'Università Ca' Foscari Tiziana Lippiello.

Il sindaco di Venezia Luigi Brugnaro in una clip ha sottolineato l'importanza dell'iniziativa: "Nel 1919 il Bauhaus fece in modo che docenti e allievi collaborassero per creare un’innovativa unità culturale. Un patto generazionale che oggi, a più di 100 anni di distanza, siamo chiamati a riscoprire con il “Bauhaus dei mari” o “Marhaus” che significa: “Il mare come casa nostra”. Coinvolgendo le regioni costiere e le città marittime d’Europa, sproneremo il mondo a capire come relazionarci con il più grande bene comune del pianeta: il mare. Grazie agli organizzatori, alla Rettrice dell’Università Ca’ Foscari di Venezia Tiziana Lippiello e al professor Nuno Nunes dell’Istituto di Tecnologie Interattive di Lisbona per aver voluto che la Città di Venezia fosse una protagonista fondamentale di questo innovativo percorso. Ringrazio anche il sindaco di Lisbona, Medina, e le autorità portoghesi per aver invitato la città di Venezia a questo importante convegno".

Il primo cittadino veneziano ha dunque rivolto un appello alle istituzioni italiane ed europee chiedendo di stanziare fondi per Venezia: "Parlare di salvaguardia e ruolo strategico del mare per il futuro dell’intero ecosistema mondiale è fondamentale e non rinviabile per la comunità internazionale. L'acqua alta 187 cm del 12 novembre 2019 è stata un campanello d’allarme sulle ripercussioni dei cambiamenti climatici. Il 3 ottobre 2020 per la prima volta Venezia è riuscita a fermare il mare grazie al Mose. La nostra città, patrimonio dell’Unesco, subisce i cambiamenti climatici prima di tante altre realtà costiere. Il 2021 è fondamentale per la città. Servono progetti e investimenti che guardino al futuro.  Il “Bauhaus dei mari” troverà qui grande sostegno. Metteremo a disposizione il nostro know-how e l'attitudine veneziana di trasformare le difficoltà in fattori di crescita. Venezia, la più antica città del futuro, sarà convinta promotrice di questo progetto, assieme a Lisbona e alle altre città europee. Saremo sostenitori di un approccio all’ecologia e alla salvaguardia dell’ambiente grazie al progresso scientifico e tecnologico. E' fondamentale però che il governo Italiano e la Commissione Europea ci diano ascolto sul futuro della laguna, del porto e per realizzare bonifiche ambientali a Marghera.  E' tempo che vengano erogate con urgenza le risorse mancanti per finire l'intera opera del Mose e i progetti di riqualificazione della laguna di Venezia".

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