È un omaggio alla luce e un messaggio di rinascita l’intervento creativo che Fabrizio Plessi, artista di fama internazionale, ha voluto dedicare a Venezia per il Natale 2020 in Piazza San Marco.
L’installazione, promossa dal Comune di Venezia e Vela Spa con la partnership di Assicurazioni Generali nell’ambito della rassegna “Le Città in Festa – Natale 2020”, troverà posto tra le due colonne della Piazzetta a partire dal prossimo 4 dicembre sino al 6 gennaio 2021, per lanciare da Venezia, città da sempre fonte di energia creativa e di ispirazione, un messaggio di speranza capace di rinnovarsi avvalendosi di un linguaggio contemporaneo: il digitale.
Un ‘faro’ luminoso, composto da oltre 80 moduli di 1m per 50cm, che, prendendo la forma di un albero della vita che unisce simbolicamente terra, acqua e cielo, interpreta il senso più profondo del Natale.
“L’idea per questa installazione è scaturita dal mio grande amore per Venezia: ho immaginato un gigantesco mosaico dorato – che richiama l’oro della Basilica - in cui ogni tassello vive di vita propria. Per la prima volta nel mio lavoro - dichiara l’artista Fabrizio Plessi - ho fatto sì che il flusso luminoso di ciascun elemento vada in direzioni diverse, andando a creare un intreccio di contaminazioni quale metafora, da un lato, della dinamica delle relazioni interpersonali e, dall’altro, per valorizzare la memoria storica di questa città, luogo di incontro e di scambio tra culture diverse per eccellenza. L’uso del digitale in questo contesto diventa emozione spirituale che si esprime nell’unico linguaggio possibile oggi, permettendoci di raggiungere gli altri pur nella distanza fisica. Una scultura evocativa che sta a dimostrare come, ancora una volta, sarà la luce dell’arte ad indicare la strada per superare insieme questi tempi bui”.
"Una luce nuova illuminerà il Natale di Piazza San Marco - commenta il sindaco di Venezia Luigi Brugnaro. Una luce nata dall'estro creativo del maestro Fabrizio Plessi e che rappresenterà, idealmente, una segno di quella speranza e di quella resilienza di una Città che vuole farcela. Natale è rinascita e tutti quanti noi abbiamo il dovere di restare uniti e impegnarci per fare in modo che questa nuova luce riesca a diradare l'oscurità che ha colpito il mondo intero in questi lunghi mesi. Da San Marco, cuore della città che tra qualche mese celebrerà il suo milleseicentesimo compleanno, abbiamo voluto lanciare un messaggio di fiducia a tutti coloro che, credenti o meno, si rimboccano le maniche ogni mattina e, nonostante le difficoltà, non si sono scoraggiati. Una nuova luce per dare speranza a tutti i veneziani, a chi ha perso il lavoro, a chi fatica ad arrivare alla fine del mese, a chi ha dovuto dire addio ai propri cari per colpa di un maledetto virus, ma soprattutto a chi, con orgoglio, sa che quando tutto questo sarà finito, avremo comunque fatto tesoro di ciò che ci è capitato e saremo pronti per ripartire. Grazie ancora a Plessi, grazie a Generali e a tutti coloro che hanno reso possibile questo intervento creativo. Sarà un Natale di speranza".
Il Group CEO di Generali, Philippe Donnet, afferma: “Generali è lieta di partecipare al progetto artistico che in occasione del Natale illuminerà piazza San Marco a Venezia. Qui Generali ha casa dal 1832 nelle Procuratie Vecchie, di questa comunità è parte e vuole contribuire al messaggio che l’opera dell’artista Fabrizio Plessi lancia. Un messaggio di fiducia e di impegno comune per la ripartenza, nato in questo spazio di incontro e scambio per eccellenza, tra i più conosciuti e amati al mondo. Stiamo lavorando per riaprire dopo 500 anni le Procuratie alla comunità, dove avrà sede l’iniziativa The Human Safety Net che punta a liberare il potenziale delle persone che vivono in contesti di vulnerabilità. Lavoreremo per costruire insieme un futuro più sicuro”.
Il progetto Natale di Luce 2020 in area marciana prevede anche un intervento luminoso alle Procuratie Vecchie e Nuove e lungo Calle XXII Marzo sino a campo Santa Maria del Giglio nonché il prolungamento sino al 6 gennaio dell’installazione L’Età dell’Oro sulla facciata dell’Ala Napoleonica del Museo Correr.
Si ringrazia per la collaborazione al progetto la Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per il Comune di Venezia e Laguna, l’Associazione Piazza San Marco, la Fondazione Musei Civici di Venezia e la Camera di Commercio Venezia e Rovigo.