“Carta Green Lido”: sottoscritto al Vega il documento per la sostenibilità turistica dell’isola
26/01/2018E’ stata sottoscritta questo pomeriggio al Vega di Marghera la “Carta Green Lido per la sostenibilità turistica”, un progetto che nasce dalla necessità di mettere a sistema e sviluppare la vocazione "green" del settore turistico del Lido di Venezia per valorizzare l'offerta ricettiva e le eccellenze dell’isola in termini di sostenibilità ambientale. A sottoscrivere il documento, che ha già il patrocinio del Ministero dell'Ambiente, sono stati Comune di Venezia, Regione Veneto, Consorzio “Venezia e il suo Lido” e Confindustria di Venezia e Rovigo.
Nata su impulso di un gruppo di aziende aderenti al Consorzio Venezia e il suo Lido (associato a Confindustria Venezia), la Carta Green si propone di attuare e dare visibilità ad azioni di ecosostenibilità quali la promozione dell'utilizzo di materie prime di produzione locale (a km zero) per la ristorazione, valorizzando il patrimonio degli orti dell'isola e della pesca; la promozione di azioni di riduzione di consumo di energie da fonti non rinnovabili e l'incremento dell'utilizzo di energie da fonti rinnovabili; l'individuazione di percorsi turistici “green” come piste ciclabili, auto e autobus elettrici; la riduzione della produzione dei rifiuti derivanti dalle strutture ricettive; la valorizzazione delle attività sportive all'aria aperta; l'individuazione di un percorso per il raggiungimento del marchio ambientale Ecolabel per le strutture turistiche.
Il progetto impegna le oltre 20 aziende aderenti, Confindustria Venezia Rovigo e le Amministrazioni coinvolte (Ministero dell'Ambiente, Regione Veneto, Comune di Venezia) a coordinarsi e collaborare per dare attuazione alle azioni previste al fine di migliorare l'ambiente e favorire un turismo sostenibile nell'Isola del Lido di Venezia.
“La Carta - ha dichiarato Vincenzo Marinese, presidente di Confindustria Venezia - rappresenta un passo importante per il territorio e sancisce tre principi: primo tra tutti, la sensibilità ambientale dal punto di vista dell’offerta turistica. Il secondo principio è rappresentato dall’aggregazione spontanea tra i residenti del Lido che, insieme a Confindustria, hanno deciso di proiettare in un marchio, Green Lido, un luogo fondamentale per Venezia come il Lido. Infine, la firma di oggi sancisce il rapporto virtuoso tra la pubblica amministrazione e il privato, per un progetto unico che rappresenterà un esempio anche a livello nazionale. Oggi è stata firmata anche la Convenzione per il SIN di Porto Marghera, un altro elemento necessario per sbloccare le bonifiche a Porto Marghera. La convenzione prende come riferimento anche il lavoro svolto in passato (Protocolli Operativi di Porto Marghera) e dall’altra parte, accentua la collaborazione tra gli enti locali e il Ministero, cosa auspicata da tutti nel corso di questi anni. Ovviamente tutti questi elementi fanno parte di una serie di azioni che sono rivolte al riutilizzo delle aree e all’attrazione di investimenti garantendo tempi e costi certi e un monitoraggio continuo proprio attraverso la cabina di regia.”
"Questo progetto - ha aggiunto la presidente del Consorzio Venezia e il suo Lido Michela Cafarchia - è iniziato tre anni fa con l'obiettivo di rilanciare una località che a inizio Novecento era tra le più ambite d'Europa ma che negli ultimi 15 anni aveva perso la sua identità. Un progetto importante, che, noi ci crediamo, contribuirà a fare del Lido la spiaggia di Venezia, punto di riferimento per un turismo slow e esperienziale".
"Il Lido - ha concluso il sindaco Brugnaro - è stato vittima di anni di incuria. Adesso però c'è voglia di rilancio: i cittadini si sono rimessi in moto, si stanno dando da fare. Insieme a loro siamo pronti a rimboccarci le maniche, per garantire ai nostri figli un futuro migliore".
Venezia, 26 gennaio 2018