La cerimonia di premiazione si è svolta questa sera nella Sala Grande al termine del concerto dei finalisti. All’appuntamento ha preso parte, in rappresentanza dell’Amministrazione comunale, l’assessore alla Sicurezza Elisabetta Pesce: "Il Premio Venezia è un punto di riferimento per i giovani pianisti del panorama italiano, che è di altissimo livello - ha detto Pesce - Un ringraziamento alla Fondazione Amici della Fenice che riserva il concorso unicamente ai migliori diplomati a livello nazionale, alla prestigiosa giuria, ma soprattutto agli artisti per il duro lavoro compiuto durante gli anni del conservatorio con tenacia e disciplina" ha concluso l'assessore ringraziando la nuova presidente della Fondazione, Maria Camilla Bianchini d’Alberigo, e la presidente onoraria Barbara di Valmarana, per  "l'inesauribile entusiasmo che ha reso il Premio uno dei momenti più attesi della programmazione cittadina". 

Finalità principale del concorso è quella di far conoscere al grande pubblico i neodiplomati più preparati e promettenti, dando loro un aiuto concreto per muovere i primi passi nella difficile carriera di concertisti, che richiede un continuo perfezionamento artistico. Il concorso è riservato ai pianisti di età non superiore ai 24 anni, di ogni nazionalità, diplomati con il massimo dei voti nei conservatori di musica o negli istituti musicali pareggiati di tutta Italia.

Il calendario del concorso ha previsto nelle giornate lunedì 21, martedì 22 e mercoledì 23 novembre lo svolgimento delle selezioni a porte chiuse alle Sale Apollinee del Teatro La Fenice, alla sola presenza della giuria tecnica. La seconda fase, il concerto dei concorrenti, si è svolta giovedì 24 novembre, mentre venerdì 25 è andata in scena l’esibizione della cinquina dei semifinalisti, nella Sala Grande della Fenice.