E' stato presentato nel pomeriggio, all'Auditorium dell'M9 di Mestre, il nuovo libro del giornalista Claudio Cerasa, direttore de "Il Foglio", intitolato "Le catene della destra". L'incontro, inserito nel calendario del Festival della Politica, giunto alla sua undicesima edizione e in programma fino a domenica, è stato moderato da Alda Vanzan, giornalista del Gazzettino, ed ha visto confrontarsi, sui temi del volume e sull'attualità politica degli ultimi giorni, l'autore ed il sindaco di Venezia Luigi Brugnaro.

Il libro è un'inchiesta sulle catene legate principalmente a populismi e complottismi, che impediscono alle destre nazionaliste e sovraniste di liberarsi dei loro estremismi e dei fantasmi del passato, rendendole incompatibili con la difesa dell'interesse nazionale e incapaci di proporre soluzioni efficaci di fronte ai tanti e gravi problemi che l'Italia si trova ad affrontare, dalla guerra alla crisi energetica ed economica, fino alle riforme strutturali necessarie per ottenere i fondi del PNRR.

"Ho voluto analizzare alcune questioni che sono emerse negli ultimi due-tre anni, e che pandemia e guerra hanno messo a fuoco, come dei puntini che improvvisamente si sono uniti - ha spiegato Cerasa - Il populismo, di fronte a problemi complessi, rappresenta esso stesso un problema, e non una soluzione".

"In questo momento - ha commentato Brugnaro - di fronte ai problemi con cui si deve confrontare il nostro paese, ciò che conta non è solo risolvere le situazioni contingenti, quali possono essere ad esempio quelle legate alla crisi energetica e ai costi delle bollette, ma anche avviare delle manovre strutturali che abbiano un respiro più ampio".