L'assessore Mar alla presentazione del progetto “Luce su Giovanni Bellini”

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L'assessore Mar alla presentazione del progetto “Luce su Giovanni Bellini”

06/10/2016

L'assessore comunale al Turismo, Paola Mar, ha partecipato questa mattina, al Museo Diocesiano, all'esposizione del capolavoro restaurato “Madonna in gloria e otto Santi” di Giovanni Bellini, avvenuta nel corso della presentazione del più ampio progetto “Luce su Giovanni Bellini”, patrocinato dal Comune di Venezia e promosso dal Polo Museale del Veneto e dalla Regione Veneto, in occasione dei 500 anni dalla morte dal grande artista veneziano.

L'iniziativa, frutto di un lavoro corale, che ha coinvolto un numero davvero cospicuo di istituzioni culturali pubbliche e private, sia veneziane che delle altre città venete in cui sono conservati opere dell'autore, è nata con l'obiettivo di valorizzare e far conoscere la produzione artistica del Giambellino al grande pubblico. Oltre infatti ad un particolare studio di illuminotecnica, che verrà applicato ad alcune opere – la prima sarà “La Vergine con il Bambino” conservata nella chiesa di San Francesco della Vigna a Venezia - sono state realizzate una mappa cartacea e una “app”, che propongono un itinerario tematico dedicato al Bellini esteso da Venezia a Verona, Padova, Treviso, Rovigo e Vicenza.

“Ritengo davvero importante che questa iniziativa riguardi tutto il Veneto – ha esordito l'assessore Mar, dopo aver portato i saluti del sindaco di Venezia, Luigi Brugnaro – perché penso che il progetto “Luce su Giovanni Bellini” rappresenti un'occasione, oltre che artistica e devozionale di grandissimo valore, anche per realizzare quello che l'Amministrazione comunale persegue in ambito turistico, cioè creare un'offerta differenziata, sia nel territorio comunale che in quello allargato della Regione. Venezia, infatti, può anche essere visitata seguendo il filo conduttore di un autore importante, come in questo caso, perché è scrigno di tesori che spesso, nella visita affrettata, vengono dimenticati. Un itinerario belliniano è dunque un modo per diversificare i flussi e portare gli ospiti della città a scoprire angoli nascosti, come ad esempio San Francesco della Vigna".

“E' infine di grande rilievo – ha concluso l'assessore, dopo aver elogiato il grande lavoro di gruppo che è stato svolto - lo studio di illuminotecnica che è stato realizzato: i quadri hanno infatti una loro luce, che può però essere ulteriormente valorizzata dal modo in cui vengono illuminati”.

Maggiori informazioni su bellini500.org.

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