La vicesindaco di Venezia, Luciana Colle, ha visitato questa mattina il Padiglione portoghese della Biennale di Architettura 2016, dedicato all'architetto Álvaro Siza e realizzato all'interno del cantiere di Campo Marte alla Giudecca, complesso di edilizia popolare disegnato proprio dal progettista portoghese.
Assieme alla vicesindaco, oltre all'architetto Siza, Paula Varanda, a capo della Direzione generale delle Arti del Ministero alla cultura portoghese, e, tra gli altri, uno dei curatori del Padiglione, Roberto Cremascoli, il direttore tecnico dell'Ater di Venezia, Simone Zanardi, e il dirigente comunale del Settore Inquilinato e politiche della residenza, Francesco Bortoluzzi.
La visita al Padiglione, che racconta, attraverso foto e video, l'evoluzione di quattro insediamenti di edilizia popolare progettati da Siza a Venezia, Berlino, L'Aia e Porto, è stata l'occasione per presentare alla vicesindaco Colle il progetto portoghese per la Biennale Arte 2017, che sarà realizzato anch'esso a Campo Marte. “Questo sarebbe il luogo ideale dove potrebbe trovare collocazione un Padiglione della Biennale permanente del Portogallo – ha commentato la vicesindaco Colle all'uscita dell'esposizione, parlando assieme alla rappresentante del Governo portoghese Paula Varanda – visto che l'architetto Siza ha già portato un pezzo del suo Paese proprio qui, a Campo Marte”.
È seguito poi il sopralluogo della delegazione al cantiere, nel corso del quale è stato affrontato anche il tema della fontana che Sisa ha pensato di collocare all'angolo dell'edificio in costruzione e che verrà realizzata con fondi portoghesi.