“Aqua granda”: il Sindaco istituisce il comitato d'onore per la ricorrenza dell'alluvione del 4 novembre 1966

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“Aqua granda”: il Sindaco istituisce il comitato d'onore per la ricorrenza dell'alluvione del 4 novembre 1966

24/06/2016

Quest'anno ricorre l'anniversario del cinquantennale dell'alluvione del 4 novembre del 1966. Fu un fenomeno di eccezionale portata che colpì, in particolar modo, Firenze e Venezia provocando ingenti danni al patrimonio culturale delle due metropoli.
    
Per mantenere vivo il ricordo di quell'evento, su iniziativa del Sindaco di Venezia Luigi Brugnaro, si è riunito un tavolo tecnico che si pregerà di promuovere sul territorio metropolitano una serie di iniziative affinché anche i più giovani conoscano ciò che fu l'episodio dell' “aqua granda”.
    
“Sono soddisfatto che a questo tavolo abbiano aderito in così tanti e, a voi, va il mio grazie – dichiara il Sindaco Luigi Brugnaro -. Mi piace l'idea che si possa costruire un percorso assieme dove ognuno, portando la propria esperienza, potrà contribuire, non solo per ricordare un triste evento, ma soprattutto per approfondire il dibattito attorno alla questione di Venezia e alla sua specificità. La giornata del 4 novembre dovrà infatti essere un'occasione per riflettere sul legame indissolubile che lega Venezia all'acqua. Il nostro compito è lavorare e impegnarci affinché questo delicato equilibrio continui a resistere e che non accada più quanto successo 50 anni or sono. Non dimentichiamo che in quella giornata cade anche la ricorrenza dell'unità nazionale. E' dalle unioni e condivisioni come questa tavola rotonda e dal futuro comitato d'onore che si possono realizzare eventi indimenticabili”.
    
All'insediamento del tavolo tecnico istituito per proporre un comitato d'onore e anticipare le attività sul territorio metropolitano, hanno partecipato:

Paolo Baratta (Presidente La Biennale di Venezia)
Michele Bugliesi (Rettore Cà Foscari)
Francesca Barbini (Presidente delegazione FAI)
Emanuela Carpani (Soprintendente belle arti e paesaggio per Venezia e laguna)
Cristiano Chiarot (Sovrintendente teatro La Fenice)
Marino Cortese (Presidente Fondazione Querini Stampalia)
Giovanni De Luca (Direttore RAI regione)
Alberto Ferlenga (Rettore IUAV)
Mariacristina Gribaudi (Presidente fondazione musei civici Venezia)
Maurizio Messina (Direttore Biblioteca Nazionale Marciana)
Don Dino Pistolato (Patriarcato di Venezia)
Amerigo Restucci (coordinatore delle attività scientifiche tra gli atenei veneziani e quello di Firenze)
Raffaele Santoro (Direttore Archivio di Stato di Venezia)
Ana Luiza Massot Thompson-Flores (Direttore dell’Ufficio Regionale UNESCO per la Scienza e la Cultura in Europa)

Aderiscono all'iniziativa insieme al FAI le associazioni Piazza San Marco e We are here Venice. Partecipa con l'Archivio storico di Stato, Italia Nostra, sezione di Venezia.
    
Tra la seconda metà di settembre e la fine dell'anno verranno organizzate diverse iniziative che coinvolgeranno i principali attori sul territorio. A Palazzo Ducale si terranno una serie di convegni sulla Legge speciale per Venezia, una legge ancora esistente anche se non più finanziata come si dovrebbe e le ultime modifiche ad essa apportate. Si dedicheranno inoltre giornate all'idraulica, al restauro, introducendo il tema sul futuro per una gestione coordinata della salvaguardia di Venezia, a cominciare dal sistema MOSE.
    
Appuntamenti che coinvolgeranno anche il mondo dell'architettura attraverso la Biennale sul tema dei risanamenti e l'innovazione tecnologica sull'edilizia veneziana. Il teatro La Fenice inaugurerà la stagione proprio la sera del 4 novembre con un'opera dedicata all'alluvione del '66. L'archivio di Stato realizzerà una mostra documentale presso la Biblioteca Nazionale Marciana in collaborazione con l'archivio storico del Comune di Venezia.

Questo percorso commemorativo vedrà il coinvolgimento della Fondazione Querini Stampalia e del FAI.
La fondazione dei Musei Civici di Venezia il 4 novembre inaugurerà una mostra su ”aqua granda” e la salvaguardia della laguna in collaborazione con l'istituzione Bevilacqua La Masa. Mostre e racconti che coinvolgeranno non solo la città storica ma anche l'entroterra veneto e veneziano.

Un calendario ancora in fase di costruzione che si arricchirà di ulteriori appuntamenti, per questo, l'Amministrazione comunale intende estendere l'invito a tutte le associazioni del territorio che vorranno collaborare alla riuscita di una grande commemorazione.

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