
L'assessore all'Univesità, Paola Mar, è intervenuta questa mattina all'inaugurazione del nuovo laboratorio di RARA Factory, spin-off dell'Università Ca' Foscari e primo laboratorio in Italia capace di garantire l'indipendenza tecnologica e la transizione green dei materiali critici. Alla cerimonia, che si è tenuta al Parco Scientifico Tecnologico VEGA, sede del nuovo spazio tecnologico, ha preso parte anche l'assessore allo Sviluppo economico Simone Venturini. Presenti, tra gli altri, i rappresentanti dell'Università Ca' Foscari, delle imprese, investitori e partner strategici.
"Questa importante iniziativa rappresenta un passo significativo nel rafforzare il legame tra università e partner industriali e finanziari - ha sottolineato Mar - Lo spin-off evidenzia un percorso avviato da tempo, volto a consolidare progetti capaci di affrontare momenti critici, come quello attuale. È la vocazione dell’università del XXI secolo, promuovere uno sviluppo sostenibile e equo. Venezia, con le sue sfide, è un laboratorio ideale per sperimentare soluzioni innovative, specialmente in un territorio simbolico come Porto Marghera. Grazie a tutti coloro che lavorano per questo obiettivo, contribuendo a un futuro più resiliente e inclusivo".
RARA Factory è una spin-off deep-tech dell'Università Ca' Foscari, la prima realtà italiana interamente dedicata alla ricerca, sviluppo e prototipazione di materiali sostenibili alternativi alle terre rare e ai materiali critici.
"Questo tema è affascinante e strategico per la nostra città e il territorio - ha aggiunto Venturini - Il modello sviluppato in questo ambito, con l’unione virtuosa tra università, ricerca, impresa e finanza, è innovativo e replicabile in altri ambiti. L’industria ha bisogno di questa spinta, e la triangolazione tra questi attori rappresenta una formula vincente per il futuro. Venezia può così superare i suoi limiti, puntando non solo sul passato, ma creando opportunità per i giovani talenti. Potremmo chiamarlo il 'sogno veneziano', un’alleanza tra manifattura, ricerca e formazione, per rilanciare il territorio e costruire un domani sostenibile e competitivo".
Il nuovo laboratorio è dotato di sistemi di calcolo avanzato per la progettazione di nuovi materiali mediante un modello AI proprietario, strumenti per la sintesi di nuove leghe, impianti di caratterizzazione per misurare proprietà magnetiche, termiche ed ottiche dei materiali generati in grado di produrre circa 150 campioni al giorno e oltre 10mila entro fine anno.