
Si è conclusa al rifugio Galassi, sulla forcella piccola dell'Antelao a Calalzo di Cadore, la quattro giorni di convegno/laboratorio sul tema "Risorsa Acqua dalle Dolomiti al Mare - I ghiacciai e la loro conservazione" promosso dal Comune di Venezia e Città metropolitana in collaborazione con il Cai di Mestre.
Un'esperienza giunta alla quarta edizione che anno dopo anno si è arricchita di temi, riflessioni, contributi, testimonianze non solo da parte del mondo della politica ma che da parte di quello scientifico, dal popolo della montagna e da quello del mare.
Nei primi due giorni, in presenza e online, hanno contribuito al dibattito le testimonianze del Centro Maree di Venezia con Marco Favaro e Angela Andrigo che hanno proposto una visione storica e futura di quello che potrebbe essere il destino della Laguna di Venezia anche dopo l’entrata in funzione del sistema Mo.S.E. Francesca Vianello di Europe Direct Venezia Veneto del Comune di Venezia ha invece posto l'attenzione sul ruolo dell'Unione Europea nella lotta ai cambiamenti climatici. Sempre per il Comune, Marco Bordin, dirigente del Settore Urbanistica, ha proposto una riflessione sulla gestione delle acque sul territorio comunale. In particolare sul fronte del rischio idraulico in terraferma sono stati ricordati gli interventi di realizzazione delle due vasche di raccolta di acqua piovana di via Torino (già attiva) e Bissuola per contrastare le bombe d’acqua e gli allagamenti in città, fenomeni sempre più frequenti in conseguenza ai cambiamenti climatici. Matteo Busolin, Gregorio Marinetto e Gianmarco Peschetola del Consorzio Bonifica Risorgive hanno invece evidenziato le azioni in atto nella gestione dei corsi d’acqua e fatto il punto sulla progettazione delle opere idrauliche per la gestione delle emergenze.
Molteplici quindi i temi affrontati nel corso delle quattro giornate: risorse idriche sulle montagne, attività di ricerca del Cai, la fauna nei corsi d’acqua e la presenza di piante acquatiche sono le tematiche che hanno concluso i lavori del primo focus. Mentre il secondo giorno il dibattito si è incentrato sul tema dell'Evoluzione dei sistemi costieri e dello sviluppo tecnologico. A concludere i quattro giorni di dibattiti, la divulgazione scientifica e alfabetizzazione oceanica con gli interventi di Francesco Abbuscato e Massimo Pavan del Cai Veneto, Corinna Guerra, cattedra Unesco Water Heritage and Sustainable Development, infine, Francesca Bampa ed Esteban Gottfried Burguett dell'Ufficio Regionalr Unesco per la Scienza e la Cultura in Europa. Ad arricchire il dibattito è stata la presenza e l'intervento del "Premio Nobel dell'Acqua" Andrea Rinaldo.
"Nella città di Venezia e in tutta la nostra Regione - ha esordito l'assessore De Martin - ci sono importanti esperti scientifici con elevate capacità di ricerca. Le parole di chi ha partecipato a questa quarta edizione, fanno capire che c’è un progetto condiviso nella sostanza. Il Cai ha capito che qui bisogna lavorare assieme, con spazi alla pari. La politica in questo progetto lascia parola a chi lavora per favorire le azioni migliori a tutela del territorio. Ci sono giovani che prendono parte a questo appuntamento, con alternanza e presenza che dà valore a quello di cui parliamo. Non si fa fatica a coinvolgere le persone che hanno voglia di fare e chi è qui al Galassi trova sempre il giusto tempo per parlarsi e dedicare il proprio tempo. Il problema dell’acqua è comune a tutte le città del mondo. Bisogna pensare che quello che possiamo fare in futuro per la tutela della risorsa acqua è puntare a trovare soluzione grazie alla scienza e sulla tecnologia".
Dello stesso tono anche l'intervento del presidente del Cai Veneto, Francesco Abbruscato, che ha evidenziato quanto positive siano state le quattro giornate di convegno. "Una quarta edizione - ha dichiarato - migliorata sia nell'organizzazione che nella qualità degli interventi. Siamo sempre orgogliosi di poter dare un contributo a questa iniziativa".
Dalle Dolomiti al Mare si è svolta grazie anche alla collaborazione e al contributo di Consiglio Nazionale delle Ricerche, Ufficio Regionale UNESCO per la Scienza e la Cultura in Europa, Fondazione Dolomiti UNESCO e Europe Direct Venezia Veneto, Città metropolitana di Venezia, Consorzio di Bonifica Acque Risorgive, Università Ca’ Foscari, Fondazione Venezia Capitale Mondiale della Sostenibilità.