Urbs Scripta: dal 14 al 19 maggio torna a Venezia il festival nazionale dei graffiti storici

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Urbs Scripta: dal 14 al 19 maggio torna a Venezia il festival nazionale dei graffiti storici

06/05/2025

Si chiama Urbs Scripta ed è il primo festival nazionale dedicato ai graffiti storici, anche se per dimensioni, carattere e varietà di proposte costituisce una esperienza unica nel panorama europeo. Torna a Venezia con sei giornate – da mercoledì 14 a lunedì 19 maggio – interamente dedicate ai luoghi, ai significati, allo studio e alla scoperta dei graffiti storici veneziani, che coprono mille anni di storia, dall’XI secolo al secondo dopoguerra. Si tratta di un percorso originale e innovativo curato da Desi Marangon e Alberto Toso Fei. Un viaggio nello spazio e nel tempo in chiave contemporanea tra quelle pietre della città che hanno ancora tanto da raccontare e che renderà i cittadini protagonisti di una storia che l'ha resa grande in tutto il mondo.

Tra le novità di quest’anno spicca lo sguardo sui graffiti armeni nella Basilica di San Marco, che valorizza ulteriormente il legame millenario tra Venezia e la cultura armena. Navi, cronache, giochi, figure umane; slogan per l’elezione dei dogi o lamentazioni dei prigionieri; giochi, nomi, croci e date. Un insieme straordinario di presìdi di memoria, disseminato lungo Venezia e le isole, nelle chiese, nei palazzi, sui monumenti, che è parte della storia viva lasciata sulle pietre dalle persone comuni che, nel raccontare le loro storie, rendono improvvisamente i monumenti della città portatori di significati più profondi e diversi, senza smentire la storia scritta da dogi, artisti, poetesse, regine e capitani da mar alla conquista dell’Oriente. 

Il Festival dei Graffiti Veneziani prevede in calendario visite speciali, convegni, mostre, tour notturni, esperienze tattili, cacce al tesoro, presentazioni di libri e molto altro ancora. Tutti gli appuntamenti saranno gratuiti, per alcuni è richiesta la prenotazione online. Mercoledì 14 maggio, ci sarà un dibattito sul modo di vivere la città e lo spazio urbano: “A chi appartiene la città” ad aprire il ricco calendario di appuntamenti, che alla Fondazione di Venezia vedrà gli uni di fronte agli altri writers e appartenenti alle associazioni per la pulizia e il decoro, spiegare e difendere le proprie scelte. La discussione sarà preceduta dalla presentazione di una scoperta relativa alla cronaca graffita di un omicidio, sul portale di una Scuola Grande veneziana. “Biblio-graffiti” è l’iniziativa della Fondazione Querini Stampalia, che mette a disposizione i libri a tema della sua vasta biblioteca.

Il Festival si arricchirà inoltre di un'esperienza tattile e sensoriale per non vedenti e ipovedenti, sessioni di visita a Palazzo Ducale, al Lazzaretto Nuovo, e come novità di quest'anno, una visita alla Cappella degli Scrovegni a Padova, oltre ai graffiti armeni della Basilica di San Marco. Venerdì 16 maggio, alla Venice International University,  si terrà un convegno sui graffiti veneziani nel bacino Mediterraneo – Creta e la Grecia, Gerusalemme, l'Armenia – nel quale interverranno diverse esperte ed esperti di graffiti storici delle Università di Poitiers, di Haifa, di Creta, di Venezia e di Padova. Tra gli appuntamenti, giovedì 15 maggio, ci sarà una mostra sulle veline dei graffiti cretesi dello storico ed esploratore Giuseppe Gerola ospitata dall'Istituto Veneto di Scienze, Lettere e Arti che li conserva. Le visite saranno organizzate in collaborazione con i Musei Civici di Padova, i Musei Civici, Palazzo Ducale (con la Società Cooperativa Culture) di Venezia e i Lazzaretti Veneziani.

Non mancheranno momenti “pop” destinati al grande pubblico, come il tour serale con torce elettriche tra graffiti e leggenda lungo le calli di Castello o la grande caccia al tesoro finale che, dagli spazi delle Procuratie Vecchie – sede di The Human Safety Net – partirà lungo le calli e permetterà ai partecipanti di conoscere i graffiti più particolari. Infine, la campagna "Lascia il tuo segno": locandine appese nei locali pubblici e nei luoghi di ritrovo - recanti questo slogan e il logo del Festival - dove chiunque potrà sentirsi libero di scrivere o disegnare. Il Festival si concluderà in Pescheria a Rialto, all’insegna di musica, vino e cicchetti, a cura dell'Associazione Rialto Mio.

Per maggiori informazioni: https://www.comune.venezia.it/content/urbs-scripta

 

 

 

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