Un itinerario alternativo e green per la Città. L'assessore Mar alla presentazione del progetto "Foresta a Venezia"

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Mar Foresta Venezia
 

Un itinerario alternativo e green per la Città. L'assessore Mar alla presentazione del progetto "Foresta a Venezia"

23/05/2025

Un percorso suggestivo, verde, profumato e un itinerario alternativo per chi visita Venezia nel segno della sostenibilità ambientale: è l'ambizioso progetto "Foresta a Venezia - Un messaggio tra cielo e terra", presentato questa mattina alla Scuola Grande San Giovanni Evangelista, che vuole essere un tassello nella lotta alla salvezza del pianeta, in una città fragile ma resiliente. 

In ogni giardino del percorso verrà piantato un clone di albero secolare o un’essenza rara in via di estinzione con una particolare attinenza alla storia del luogo, che costituisca un arricchimento botanico, un emblema e un monito per la protezione ambientale. Il progetto ha visto una sua prima realizzazione nel Giardino dei Frutti dimenticati di Casa di Anna a Mestre e vedrà tra le prossime tappe la posa di un albero nei giardini della Scuola Grande di San Giovanni Evangelista, del Museo del Vetro di Murano, del Convitto Nazionale Marco Foscarini e del Casinò al Lido di Venezia.

Per la presentazione ufficiale del progetto, in collegamento con la Biennale della Sostenibilità e della Mostra Internazionale di Architettura, l'ideatrice di "Foresta a Venezia", l'architetta Laura Villani, ha organizzato la prima edizione del simposio internazionale "Earth mission control, progetto di sostenibilità del pianeta dalla ricerca spaziale", con esperti, astronauti, architetti e designer di varie nazionalità che potranno dare un apporto al tema e sensibilizzare sull’importanza ed urgenza di salvaguardare il pianeta.

Ad inaugurare il progetto, per il Comune di Venezia, c'era l'assessore alla Promozione del territorio Paola Mar, per la quale Venezia ha tutte le caratteristiche per essere un ottimo laboratorio di ricerca sul tema ambientale partendo dalla sua storia: "Era già la Venezia della Repubblica a scrivere di quanto fosse importante il mantenimento dei boschi a monte per la salvaguardia dei territori a valle. Guardare al nostro passato potrebbe essere propulsivo nell'affrontare i problemi di oggi, dandone una lettura nuova e aggiornata. Venezia l'ha sempre fatto e lo fa ancora, si pensi al sistema Mose, o al sistema di costruzione degli edifici. La resilienza della nostra città va studiata: è lì che potremo trovare le risposte", ha spiegato l'assessore.

Il primo panel di lavoro è esordito con l'assessore ai Trasporti Michele Zuin, che ha parlato della sostenibilità economica, sociale ma soprattutto ambientale di Venezia, attraverso l'esempio degli investimenti fatti, e in itinere, sui trasporti su gomma e su acqua, tra bus elettrici, mezzi a metano e imbarcazioni ibride, quest'ultima la grande sfida che vede proprio Venezia attore protagonista.

Il convegno era organizzato anche con la collaborazione di Fondazione Venezia Capitale della Sostenibilità e rientrava nel cartellone de Le Città in Festa del Comune di Venezia.

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