
Il tramezzino a Mestre è lo spuntino per eccellenza, il simbolo della pausa veloce che unisce gusto e semplicità e che, solo in seguito, è arrivato a Venezia diventando parte della tradizione veneziana, tra bacari e cicchetti. Per celebrare una delle espressioni gastronomiche più diffuse del nostro territorio e valorizzare il tramezzino come simbolo di creatività, convivialità e tradizione locale è nato “Trame”, il primo Festival del tramezzino, che si terrà a Mestre dal 9 all’11 maggio in 25 locali della città e vedrà il coinvolgimento degli studenti dell’Istituto alberghiero “Barbarigo”.
La manifestazione, promossa dalla Confesercenti Metropolitana Venezia Rovigo in collaborazione con il Comune di Venezia, è stata presentata questa mattina al Municipio di Mestre, con una conferenza stampa alla quale sono intervenuti, tra gli altri, l’assessore comunale alla Promozione del Territorio, Paola Mar, la consigliera delegata al Commercio e Attività produttive della Municipalità di Mestre Carpenedo, Chiarastella Berton, il direttore della Confesercenti Metropolitana Venezia Rovigo, Alvise Canniello, il vicepresidente del Gruppo Alimentari di Confindustria Veneto Est, Massimiliano Anzanello, il responsabile organizzativo del Festival del Tramezzino, Andrea Crescente, la dirigente scolastica dell’Istituto per i servizi dell’enogastronomia e l’ospitalità alberghiera “Andrea Barbarigo”.
“Il tramezzino è sempre stato un must per tutti noi – ha esordito l’assessore Mar – un’occasione conviviale e un modo per fare uno spuntino veloce. Grazie al lavoro degli organizzatori e della Confraternita del tramezzino innovazione e tradizione si sono unite e hanno coinvolto anche i giovani chef del Barbarigo, con l’obiettivo di formare una nuova generazione di ristoratori pronti a innovare la cultura del tramezzino. Non dimentichiamo poi che il successo del tramezzino è legato alla grande intuizione di Adriano Anzanello che nel ‘66, da ragazzo, ha inventato lo speciale pane senza crosta con cui ancora oggi si realizza questo spuntino conosciuto in tutto il mondo”. Si tratta di un prodotto duttile e che, grazie al festival e a un concorso dedicato appunto ad Adriano Anzanello, sarà oggi interpretato anche in chiave “gourmet”, come hanno spiegato gli organizzatori.
Il festival infatti prevede una competizione articolata in 3 sezioni: una riservata ai ristoratori della città, che dovranno proporre agli avventori uno speciale “tramezzino innovativo”; un concorso tra gli studenti della scuola Barbarigo per il miglior tramezzino tradizionale, per il tramezzino innovativo e per il miglior abbinamento tramezzino-cocktail e, infine, una terza sezione aperta a tutti i cittadini, che si disputerà sempre al Barbarigo. Gran finale l’11 maggio con la premiazione e la degustazione. I tramezzini innovativi proposti dai locali mestrini potranno anche essere degustati gratuitamente dai fruitori il 9 e il 10 maggio, dalle ore 11.30 alle 12.30 e dalle 17.30 alle 18.30. Nello stesso orario i bar saranno visitati da una giuria tecnica che assaggerà le diverse proposte abbinate anche a spritz, birre, spuma e vini dedicati.
Per conoscere l’elenco degli esercenti aderenti e come partecipare al concorso si può consultare la pagina Instagram www.instagram.com/trame_festival/