La mostra “Il paesaggio della natura”, un omaggio a Elsa Sfriso, pittrice veneziana del Novecento

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Grafica: a sx silhouette di profilo donna; a dx, titolo dell'evento e informazioni
 

La mostra “Il paesaggio della natura”, un omaggio a Elsa Sfriso, pittrice veneziana del Novecento

18/03/2025

Da sabato 22 a domenica 30 marzo la Sala Palazzo della Provvederia ospita la mostra “Il paesaggio della natura”, inserita nel palinsesto de “Le Città in Festa”. Curata da Gaetano Salerno e Maria Angela Tiozzi, la mostra è un omaggio a Elsa Sfriso, pittrice veneziana del Novecento.

Elsa Sfriso nasce a Venezia il 28 Aprile 1915. Diplomatasi presso l’Istituto Magistrale «Principessa Mafalda», consegue l’abilitazione alla docenza elementare. A causa delle precarie condizioni economiche della famiglia, non può realizzare la sua vocazione di pittrice, avvertita fin da giovanissima, e dunque iscriversi al Corso di Pittura all’Accademia di Belle Arti tenuto in quegli anni da Bruno Saetti. Perciò, in luogo di studi artistici regolari, Sfriso forma il suo metodo da autodidatta, basandosi sugli esempi dei pittori della prima e seconda Scuola di Burano e su quello degli altri artisti veneziani e italiani che sente a sé più affini. Come la maggior parte dei giovani pittori dell’epoca, viene influenzata dall’impressionismo francese, il cui linguaggio arriva in Laguna attraverso le esperienze parigine di Arturo Martini, Ugo Valeri, Pio Semeghini, e di Gino Rossi; a quest’ultimo grande artista in particolare, spetta l’aver introdotto nella cerchia buranella una costruzione cromatica cézanniana e il sintetismo “bretone” di forme e colore, sulle orme di Gauguin e dei Nabis. Tale lezione complessiva alimenterà la futura produzione della Sfriso, che già dai suoi primi esiti pittorici dimostra comunque di possedere un forte istinto cromatico-compositivo e un'originale sensibilità.

La mostra, a ingresso gratuito, sarà aperta tutti i giorni con i seguenti orari: 10-12 e 16-19. L’inaugurazione è in programma sabato 22 marzo alle ore 18.

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