"Incroci di civiltà" compie 18 anni, il festival internazionale della letteratura torna a Venezia dal 2 al 5 di aprile con un ricco calendario di appuntamenti che prenderà il via sotto la direzione di Flavio Gregori. 

Questa mattina si è tenuta la conferenza stampa di presentazione dell'edizione 2025 del festival, organizzato dall'Università Ca' Foscari con Fondazione Venezia e Comune. A portare i saluti dell'Amministrazione è stata l'assessore all'Università e al Patrimonio, Paola Mar. Con lei presenti anche Alessio Cotugno, prorettore alla Comunicazione e alla Valorizzazione delle Conoscenze di Ca' Foscari, Giovanni Dell'Olivo, direttore generale di Fondazione Venezia, Luca De Michelis, amministratore delegato di Marsilio Editori e Béatrice de Reyniès, segretaria generale Fondazione dell'Albero d'Oro.

Nel fare gli onori di casa il prorettore Cotugno ha ricordato che, come per le passate edizioni, il festival porterà nella città lagunare i protagonisti della letteratura e della cultura internazionale per dar vita a incroci di esperienze, culture e generi musicali. A prendere la parola, tra gli altri, presentando il ricco programma di incontri, anche il direttore Gregori che ha ribadito che sarà lo scrittore britannico Hanif Kureishi ad aprire la diciottesima edizione, mercoledì 2 aprile alle ore 17.30, all'Auditorium Santa Margherita - Emanuele Severino, dove riceverà anche il Premio Incroci - Musei Civici di Venezia. Mentre il Premio Cesare De Michelis per l'editoria innovativa verrà assegnato all'editore e scrittore brasiliano Luiz Schwarcz.

"Diciotto anni di festival non sono pochi, ma nonostante questo voi riuscite sempre a rinnovarvi e a portare qualcosa di nuovo attorno cui costruire un dialogo e una riflessione che invece di allontanare, avvicina", ha dichiarato l'assessore Mar. "Nell'edizione 2025 ci sono autori con doppia nazionalità che incarnano l'essenza di questo festival che cresce e si sviluppa grazie alle contaminazioni culturali. Venezia offre sicuramente ai giovani una scelta variegata di partecipazione a diverse kermesse artistiche e culturali, dando loro la possibilità di arricchire la propria esperienza universitaria in città. Questo è un segno tangibile della ricchezza del confronto tra realtà diverse, dove le collaborazioni generano sempre i migliori risultati, permettendo l'incontro tra diverse sensibilità e prospettive".

Novità di questa edizione sarà il concerto della cantante israeliana Noa, che si esibirà in anteprima sabato 29 marzo alle ore 21 al Teatro Goldoni e domenica 30 marzo alle ore 11.30 a Palazzo Flangini, iconica sede della Fondazione Venezia. A seguire, l'incontro pubblico si focalizzerà sui temi della pace e del dialogo fra i popoli. Nel corso della conferenza stampa è stato ribadito che l'edizione 2025 vedrà 26 autori da 19 paesi del mondo prendere parte al festival. Gli incontri saranno, come per le passate edizioni, gratuiti con iscrizione obbligatoria al sito internet a partire da martedì 18 marzo alle ore 12.