Lunedì 20 gennaio, a partire dalle ore 9.30, a Ca’ Vendramin Calergi, si terrà il convegno “Marco Polo 700. Un anno di celebrazioni”, un’occasione per presentare alla cittadinanza i progetti che in questi mesi hanno raccontato la storia del famoso mercante veneziano. Ad illustrare il lavoro svolto ci sarà il sindaco di Venezia, Luigi Brugnaro, insieme a diversi rappresentanti istituzionali delle realtà del territorio che durante il 2024 hanno arricchito il calendario delle celebrazioni, che continueranno per tutto il triennio. Il programma prevede una serie di interventi e di testimonianze di alcuni dei progetti più significativi che si sono svolti. 

La partecipazione è libera, previa disponibilità dei posti disponibili e iscrizione a rsvp-cerimoniale@comune.venezia.it. 

A supporto delle celebrazioni dedicate ai 700 anni dalla morte di Marco Polo, il 29 dicembre 2023 è stato riconosciuto con decreto del Ministero della Cultura, su istanza del Comune e dell’Ateneo veneziano, il Comitato Nazionale per le celebrazioni, che vede come proponente il sindaco di Venezia Luigi Brugnaro e come presidente del Comitato Scientifico e Coordinatrice dei progetti la rettrice Tiziana Lippiello e sarà operativo anche nel 2025 e 2026. Nel corso del 2024, la Città di Venezia ha dedicato un ricco calendario di eventi organizzati in collaborazione con tantissime realtà associative della città, nazionali ed internazionali. 

Durante il convegno del 20 gennaio sarà quindi possibile ascoltare le testimonianze di alcune di queste realtà, tra cui l’Università Ca’ Foscari di Venezia, la Fondazione Teatro la Fenice, La Biennale di Venezia, e la Fondazione Musei Civici di Venezia. Al momento sono stati 161 i progetti approvati dedicati a Marco Polo, che si sono svolti a: Conegliano (TV), Treviso, Rovigo, Verona, Cortina (BL), Jesolo (VE), Padova, Udine, Pisa, Ancona, Lecco, Costacciaro (PG), Mantova, Tolentino (MC), Roma, Altamura (BA), Spello (PG), Gallipoli (LE), Genova, Venaria (TO), Ferrara, Padova, Mendoza (Argentina), Innsbruck (Austria), Bucarest (Romania), Monaco di Baviera (Germania), Bruxelles (Belgio), Lione (Francia), Ulan Bator (Mongolia), Shanghai, Guangzhou, Nanchino e Beijing (Cina). 

In particolare, stretta è stata la collaborazione con Suzhou (Cina), città legata da un protocollo di gemellaggio siglato in data 24 marzo 1980, con il fine di contribuire alla crescita dell'amicizia fra le popolazioni delle città dei due paesi. 

Le celebrazioni poliane continueranno anche durante il 2025 e il 2026, e l’elenco delle iniziative potrà arricchirsi di nuove proposte: sul sito ufficiale www.leviedimarcopolo.it, tradotto anche in inglese e cinese, c’è una sezione dedicata, attraverso la quale i soggetti pubblici e privati - che a vario titolo intrattengono un legame storico con Marco Polo e che siano interessati a proporre iniziative da inserire nel calendario delle manifestazioni - possono inviare il proprio progetto.