Il Teatro Toniolo apre le sue porte al pubblico anche la mattina: da gennaio a marzo 2025 tre appuntamenti speciali arricchiscono la Stagione di Prosa 2024.25, organizzata dal Settore Cultura del Comune di Venezia in collaborazione con Arteven circuito multidisciplinare regionale, di tre momenti di approfondimento culturale, spaziando dal teatro a temi d’attualità, attraverso uno sguardo più ampio e un approccio originale.
A dare il via a questa mini rassegna, domenica 12 gennaio, è Luca Scarlini, saggista, performer e drammaturgo, con un’interessante lezione-spettacolo dedicata al rapporto tra Samuel Beckett e il Bel Paese. Dall’arrivo del drammaturgo tedesco al Piccolo Teatro di Milano, nel 1951, si dipana una storia scenica bizzarra e precisa, che spesso unisce il verbo del grande scrittore irlandese alla comicità più classica della scena italiana. Sarà quindi una vicenda di risate, censure, attrici che fanno lo sciopero della fame per potere interpretare Giorni felici. Insomma una gran sarabanda che e anche uno spettacolo dell'Italia del dopoguerra, in cui Beckett ha avuto un peso continuo e costante.
Segue domenica 16 febbraio la conferenza scenica con protagonisti Ilaria Capua e Lodo Guenzi che a teatro portano insieme il concetto di salute circolare, confermando così l’impegno della virologa nel diffondere consapevolezza sui temi della salute globale, e di trasmetterlo ad una platea più ampia possibile unendo il linguaggio preciso e rigoroso della scienza con quello più emozionale e caldo del teatro. Scienza sì, ma anche economia, geografia, politica, etica e lo sguardo d’insieme che Capua mette alla base di questa nuova visione del mondo. La voce attoriale di Lodo Guenzi - cantante, attore e conduttore televisivo italiano - interpreta cinque personaggi storici che con le loro azioni hanno cambiato per sempre la storia della medicina.
Chiude infine domenica 16 marzo la lezione-spettacolo di Chiara Alessi, giornalista, saggista ed esperta di cultura materiale, impegnata a raccontare il XX secolo attraverso gli oggetti che ne hanno definito la cultura. Dietro a un tavolo con pochi oggetti, partendo dalle piccole storie di queste cose e delle persone che se le sono inventate, si snoda un racconto che tocca fatti storici, eventi sociali, luoghi sconosciuti, personaggi politici, dello spettacolo e dello sport, in un rimbalzo continuo tra oggetto, contesto e persone, che ci aiuta a capire forse anche un po' meglio chi siamo.
Tutti gli eventi iniziano alle ore 11.00. I biglietti sono acquistabili in biglietteria del teatro durante i giorni e gli orari di apertura (dalle 15 alle 19 tutti i giorni escluso il lunedì, cell. 3497723552) e online su www.vivaticket.com.