Il convegno "Sport e sostenibilità" ha aperto questo pomeriggio la terza edizione di University Sport Day, la manifestazione nata dalla collaborazione tra il Comune e Cus Venezia, in collaborazione con Università Ca' Foscari, Iuav, Accademia di Belle Arti di Venezia e Conservatorio musicale Benedetto Marcello.

All'aula Baratto di Ca' Foscari è andato in scena un dibattito sulla sostenibilità nello sport nei suoi diversi aspetti: parità di genere, inclusione, integrazione, attenzione all'ambiente. Ad aprire l'incontro è stato l'assessore all'Università, Paola Mar, che ha definito la manifestazione "un'occasione di confronto importante, un progetto che valorizza lo sport e l'inclusività, che fornisce un quadro complessivo dell'offerta sportiva della nostra città - ha detto l'assessore Mar - In ogni attività sportiva è giusto che tutti abbiano pari trattamento. Fondamentale, inoltre, è il messaggio che lo sport proietta sulla quotidianità: quello di lavorare insieme, facendo un gioco di squadra. Lo sport deve avere il senso di una comunità coesa dove viene dato ampio respiro alla collaborazione per la riuscita dell'inclusione e della parità di genere".

Al tavolo dei relatori anche il direttore generale della Fondazione Venezia Capitale Mondiale della sostenibilità Alessandro Costa, la professoressa Maria Antonietta Baldo, delegata allo sport di Ca' Foscari, e Valeria Tatano delegata del rettore per le politiche e le azioni inerenti l’inclusione, la disabilità e la sostenibilità per l'Università Iuav.

Ad arricchire il dibattito sono intervenuti, tra gli altri, il presidente della Federazione Italiana Pesistica Antonio Urso, il campione mondiale di volley Andrea Zorzi e Francesca Porcellato, atleta paralimpica nelle discipline atletica, sci e paraciclismo che ha partecipato a 12 edizioni dei Giochi Paralimpici conquistando 15 medaglie.