La sede dell'Associazione Nazionale Venezia Giulia e Dalmazia di Venezia intitolata a Tullio Vallery
27/09/2024La sede dell'Associazione Nazionale Venezia Giulia e Dalmazia di Venezia, nel sestiere di Castello, porterà il nome di Tullio Vallery, storico esponente degli esuli fiumani e dalmati scomparso nel 2019 e, fino al 2014, Guardian Grande della Scuola Dalmata San Giorgio e Trifone.
La cerimonia di intitolazione si è svolta questa mattina, alla presenza dell'assessore alla Promozione del territorio Paola Mar, del presidente della Municipalità di Venezia Murano Burano, Marco Borghi, e del presidente di Anvgd Venezia, Alessandro Cuk.
"Senza l'impegno e la tenacia di Tullio Valley non saremmo qui oggi a celebrare questo momento - ha spiegato Cuk - L'acquisizione di questa sede si deve al suo impegno così come, tra le altre cose, l'intitolazione del Piazzale Martiri Giuliani e Dalmati della Foibe a Marghera avvenuta vent'anni fa e partita da una sua idea". Un impegno che il prossimo 5 ottobre sarà ripercorso con l'intitolazione della rotonda nei pressi dell’incrocio tra via Triestina e via Ugo Vallenari alla memoria delle sorelle Radecchi Fosca, Caterina e Albina che vennero trucidate il 5 Ottobre 1943 nella foiba di Terli. "Tullio Vallery ha speso la sua vita per l'associazionismo, ne è stato figura di riferimento a livello nazionale, un maestro che oggi ispira la nostra azione" ha concluso Cuk.
"Ci sono uomini che spendono la loro vita battendosi per una causa e spesso non potendo vederne i risultati, ma lasciano una grande testimonianza - le parole dell'assessore Mar - E' doveroso celebrare queste figure attraverso il ricordo delle loro azioni, ed è quello che stiamo facendo oggi intitolando la sede dell'Anvgd a Tullio Vallery. Un omaggio a chi con responsabilità e capacità di resistenza ha tenuto viva la memoria dei massacri delle foibe e l'esodo giuliano dalmata. Una persona carica di amore per la propria terra e per Venezia, il risultato più grande è che non è mai stato dimenticato e oggi l'associazione, grazie alla sua testimonianza, ne ripercorre l'impegno attraverso le molte attività proposte sul territorio locale e nazionale per restituire dignità e memoria a quei tragici fatti".
Sul legame "strettissimo" di Vallery con Venezia si è soffermato anche il presidente di Municipalità Borghi, ponendo l'accento sull'importanza del radicamento dell'associazione sul territorio e ricordando "il progetto per la mappatura dei luoghi che, a Venezia, conservano la memoria dell'esodo o che comunque furono teatro di quella vicenda".