La Giunta comunale nella seduta di oggi ha approvato su proposta del sindaco Luigi Brugnaro, di concerto con l’assessore ai Lavori pubblici, Francesca Zaccariotto, il progetto di riqualificazione del Centro culturale Candiani relativamente al nuovo ingresso alle sale espositive.
"Anche con importanti investimenti nella cultura e nell'arte, supportate da politiche territoriali mirate, favoriamo la rigenerazione di un'area centrale, dando lustro a tutta la città, migliorando la qualità della vita individuale e collettiva - ha dichiarato il sindaco di Venezia - Grazie a tutti coloro che, a vario titolo, stanno lavorando a ciascun tassello di un più grande investimento per il distretto della cultura a Mestre, che comprende, oltre al Centro Candiani che diventerà la "Casa della Contemporaneità", il recupero dell'ex Emeroteca che sarà un Caffè Letterario, il riuso del Palaplip, gli investimenti al Parco Albanese-Bissuola, anche con Biennale, a Forte Marghera, a Villa Erizzo con la nuova biblioteca, contagiando anche il rilancio di M9 e il capannone del Petrolchimico a Marghera, senza trascurare le attività ormai consolidate della Torre di Mestre e della Provvederia, oltre che di altre realtà associative e private. Grazie al bilancio solido ed in sicurezza di MUVE, abbiamo anche altri diversi interventi strutturali programmati a Venezia, il più significativo riguarda l’ampliamento del Museo del Vetro a Murano, con un investimento di oltre 5 milioni di euro e la nascita di una nuova sezione dedicata all’arte vetraria contemporanea, unitamente al restyling del secondo piano del Museo Correr, insieme alla progettazione del restauro e del recupero della Loggia della Pescheria a Rialto”.
Le opere a progetto prevedono degli interventi di riqualificazione del corpo sud mediante il rifacimento del percorso pedonale sopraelevato e la realizzazione di un nuovo spazio informativo e di un nuovo spazio dedicato alla biglietteria. “Il progetto definitivo - commenta l’assessore Zaccariotto - prevede la creazione di un percorso indipendente per accedere agli spazi espositivi gestiti dalla Fondazione Musei Civici di Venezia, in particolare attraverso un'entrata dedicata in piazzale Candiani e una passerella che porta alla nuova area accoglienza al II e III piano del Centro Culturale Candiani. Gli spazi espositivi previsti nel progetto MUVE MESTRE-Casa delle Contemporaneità al Candiani sono collocati al secondo e terzo piano e caratterizzati da esposizione permanente e mostre temporanee. Il secondo piano prevede, oltre ai servizi di accoglienza ai visitatori, la realizzazione di un nuovo Museo con esposizione permanente di una selezione di opere delle collezioni civiche di arte moderna e contemporanea conservate a Ca’ Pesaro-Galleria Internazionale d’Arte Moderna. Il terzo piano prevede invece un rinnovato spazio per le mostre temporanee. L’altezza totale del nuovo elemento spicca senza superare le altezze massime degli edifici intorno, la sua struttura metallica è rivestita in lamiera grecata forata verniciata. Questo elemento di richiamo prosegue con il percorso di accesso all’aperto, accompagnando il visitatore verso gli spazi interni. Al fine di riqualificare il Centro culturale e i suoi affacci verso gli assi stradali principali che lo costeggiano, in questo caso lungo l’arrivo da via L. Einaudi, vengono previste delle alberature al livello primo. Le piante in vaso risultano visibili inoltre dallo spazio della piazza, fungendo da scenografia per il percorso esterno di accesso a biglietteria e aree espositive".
“Stiamo investendo nel distretto culturale, artistico e creativo del cuore di Mestre per allargare l’offerta rivolta ai cittadini di tutta l’area metropolitana – aggiunge il sindaco - Una proposta di qualità capace di attrarre anche visitatori internazionali, che sempre più scelgono Mestre piuttosto che altre realtà più lontane da Venezia. L'intervento porterà anche ad una rivalutazione dell'ingresso del Centro Candiani dal lato di via Antonio da Mestre che andrà ad inserirsi nel più ampio percorso di riqualificazione dell'asse che attraversa l'area dell'ex Umberto I fino alla stazione di via Olimpia” conclude il sindaco Brugnaro. L’investimento, voluto dall'Amministrazione comunale, ha un valore di circa 3 milioni di euro ed è finanziato da Fondazione Musei Civici di Venezia, a cui è demandata la redazione ed approvazione della progettazione esecutiva così come l'aggiudicazione dell'appalto e l'esecuzione delle opere.