Oltre 1000 iscrizioni alla quinta edizione del concorso "Artefici del nostro tempo". Brugnaro: “Una grande partecipazione a riprova dell’alto livello che ha raggiunto il concorso”

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Oltre 1000 iscrizioni alla quinta edizione del concorso "Artefici del nostro tempo". Brugnaro: “Una grande partecipazione a riprova dell’alto livello che ha raggiunto il concorso”

06/03/2024

Alla chiusura dei termini d’iscrizione sono 1062 le opere che concorreranno alla selezione di“Artefici del nostro tempo", il concorso per giovani artisti under 35 giunto quest'anno alla quinta edizione.

L’interesse crescente verso il concorso e i numeri consolidano ancora una volta la posizione di primo piano di Venezia nel panorama artistico internazionale rivolto ai giovani artisti, in una città che offre ampi e prestigiosi spazi per esprimere le esigenze estetiche e le pratiche creative, in un contesto di primissimo livello qual è quello della Biennale Arte.

Sono infatti pochissime le manifestazioni artistiche che consentono ai giovani talenti di esporre le loro creazioni in una vetrina così prestigiosa qual è quella del Padiglione Venezia ai Giardini della Biennale dove, da aprile a fine novembre, saranno in mostra le opere dei vincitori delle sette discipline in concorso, opere che saranno selezionate tra tutte quelle iscritte e che sono così suddivise per disciplina: Fotografia con 219 opere, Fumetto e Illustrazione con 112, Opere in Vetro con 21, Pittura con 493, Poesia Visiva con 69, Street Art con 28 e infine Video Arte con ben 120 opere iscritte.

“Stranieri ovunque – Foreigners Everywhere” è il tema di grande attualità e inclusività della prossima Biennale Arte e su questo assunto, e sulla trasposizione in originali forme d’arte, sarà chiamata a giudicare la triade di giurati scelta per ciascuna disciplina artistica, giurati ed esperti tutti provenienti da prestigiose istituzioni culturali, dall’ambito della critica e della storia dell’arte, della cultura e della curatela museale che si riuniranno a giorni per decidere l’elenco dei finalisti per ognuna delle sette categorie artistiche in gara.

Questi i nomi dei giurati associati alle discipline in concorso: Fotografia (Alessandra Baldoni, Dionisio Gavagnin, Lorenzo Bruni); Fumetto e Illustrazione (Federico Dalla Rosa, Rebecca Bottoni, Alessandro Torchia); Opere in Vetro (Sandro Pezzoli, Giordana Naccari, Susanna Sent); Pittura (Marco Pierini, Chiara Isadora Artico, Alberto Zanchetta); Poesia Visiva (Fernando Garbellotto, Anna Sandri, Caterina Canale); Street Art (Nicola Picco, Gianluca Marziani, Michela Eremita); Video Arte (Luca Josi, Paolo Bettio, Gloria Aura Bortolini).

Le giurie individueranno dieci opere per ciascuna disciplina artistica e decreteranno i vincitori assoluti che, oltre all'attribuzione del premio in denaro, vedranno la loro opera esposta al Padiglione Venezia in occasione della 60. Mostra Internazionale d'Arte. Saranno, inoltre, attribuiti premi in denaro al secondo e al terzo classificato. Da quest’anno poi, per dare nuovo impulso ai processi creativi degli artisti, il comitato organizzatore si riserva di dare una menzione speciale e l’esposizione presso il Padiglione Venezia a quell’opera prodotta anche con Intelligenza Artificiale (AI) scelta tra le opere partecipanti al concorso.

La segreteria organizzativa del concorso comunicherà agli artisti il programma e il calendario delle rassegne artistiche, i termini e le modalità per la consegna delle opere che saranno esposte nelle diverse sedi e per la partecipazione agli eventi in programma.

Nel sottolineare come Artefici sia entrato a pieno diritto nel novero dei concorsi più prestigiosi non solo per il numero dei partecipanti, ma soprattutto per la qualità delle opere presentate, il sindaco di Venezia, Luigi Brugnaro ha dichiarato: "Quest’anno abbiamo avuto un importante incremento degli iscritti, a riprova della qualità delle opere selezionate in questi anni, del prestigio e dell’alto livello che ha raggiunto il concorso. Più di qualche giovane artista partecipante alle precedenti edizioni ha infatti intrapreso una brillante carriera esponendo le proprie opere in occasione di mostre personali e collettive in importanti sedi museali del nostro Paese".  Infine, ha ricordato che “al primo classificato per la disciplina di Street Art sarà poi riservata un’apposita e ampia superficie murale, individuata nell’ambito del territorio comunale, dove in autunno sarà realizzata l’opera on site”.

Oltre al Padiglione Venezia alla Biennale sono molti infatti gli spazi messi a disposizione dal Comune: il Padiglione 29 di Forte Marghera a Mestre in primis, oramai riconosciuto come uno dei luoghi deputati alla creatività, all’arte e alla musica giovanile e in continua espansione. Qui, da giugno a fine dicembre, esporranno tutti gli artisti selezionati dalla seconda posizione in poi e confluiranno a fine novembre, a chiusura della Biennale Arte, anche le opere vincitrici assolute di “Artefici del nostro tempo”.

Il concorso "Artefici del nostro tempo" è una iniziativa del Comune di Venezia realizzata in collaborazione con Fondazione Musei Civici di Venezia, Fondazione Forte Marghera, Vela Spa e Venis Spa.

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