È stato svelato questo pomeriggio, all’interno della biblioteca Vez di Mestre, il presepe “Admirabile Signum”, fedele riproduzione in scala – unica in Italia - della Natività che la Città del Vaticano ha esposto ieri, 9 dicembre, in Piazza San Pietro. Il presepe in scala è stato realizzato dai maestri napoletani Cantone & Costabile, gli stessi che hanno realizzato l'opera originale a grandezza naturale. La Natività, che presenta elementi non tradizionali, è stata realizzata per volontà di Papa Francesco in occasione degli 800 anni dalla realizzazione del primo presepe della storia, ideato da San Francesco d’Assisi nel 1223 a Greccio.
Presenti all'inaugurazione l’assessore alla Promozione del territorio, Paola Mar, la vicepresidente della Municipalità di Chirignago Zelarino, Luisa Rampazzo, e alcuni consiglieri comunali e di Municipalità, tra cui Emmanuele Moresu, ideatore insieme all’assessore Mar dell’iniziativa in chiave veneziana. Tra gli altri, hanno partecipato all’evento anche i curatori del progetto Enrico Bressan e Giovanna Zabotti di Fondaco Italia, il patriarca di Venezia, Francesco Moraglia, Chiara Squarcina, dirigente Area Attività Museali della Fondazione Musei Civici di Venezia oltre a numerose autorità civili e religiose. Al momento dello svelamento del presepe, è seguita la benedizione del patriarca Moraglia, che ha ricordato quanto il presepe sia simbolo di accoglienza e apertura culturale.
“E’ un’occasione importante per la nostra città”, ha dichiarato l’assessore Mar. “Noi abbiamo voluto festeggiare in questo modo l’anniversario degli 800 anni del primo presepe fatto da San Francesco a Greccio, perché il presepe è un simbolo forte di pace e di speranza. Un sentito ringraziamento a tutti coloro che hanno seguito questo progetto. Grazie ad una grande collaborazione con più realtà siamo arrivati ad ottenere questo risultato che ci rende orgogliosi e soddisfatti in quanto unica città d’Italia ad ospitare una fedele riproduzione della Natività presente in Piazza San Pietro in quella che possiamo definire una vera opera d'arte”.
Esattamente come nel presepe presente in Piazza San Pietro, al centro della scena, ambientata in una grotta, a reggere il bambin Gesù è San Francesco d’Assisi. Accanto vi sono Maria, san Giuseppe, il bue, l’asinello e alcuni personaggi che aiutarono San Francesco nella realizzazione della natività. Tra questi il nobile Giovanni Velita e la moglie Alticama, oltre ad alcuni frati. Alle spalle delle statue si vede inoltre l’affresco della grotta di Greccio, davanti al quale un frate minore celebra la messa. "San Francesco volle mettere in scena questa rappresentazione per far comprendere a tutti le condizioni disagevoli in cui nacque Gesù", ha spiegato la curatrice Giovanna Zabotti. "Si dice infatti che in quella notte tutti i fedeli presenti videro il bambinello, realizzato in terracotta, prendere vita e muoversi. Lo chiamano il miracolo del presepe".
Il presepe sarà protagonista in questo periodo natalizio di un percorso itinerante composto da quattro tappe: rimarrà all’interno della biblioteca Vez, a Mestre, dal 10 al 22 dicembre, poi si sposterà a Venezia, nella Basilica della Salute, dal 23 dicembre al 1° gennaio, sarà poi il turno del Centro Don Orione a Chirignago dal 2 al 5 gennaio e infine, in occasione dell’Epifania, il 6 e 7 gennaio raggiungerà il nuovo patronato di Zelarino.
Il progetto “Admirabile signum”, incentrato sulla Natività e frutto della sinergia tra il Comune, il Patriarcato, la Fondazione Musei Civici di Venezia, Vela e Rete Biblioteche Venezia, si rifà all’invito lanciato da Papa Francesco con l’omonima lettera apostolica datata 1° dicembre 2019 sul significato e il valore del presepe. Tutti gli eventi organizzati in occasione del progetto sono visionabili al link https://www.comune.venezia.it/it/content/presepi