
L’Università del Tempo libero Città di Mestre organizza l’incontro “Il signor pomodoro. Storia di un successo biologico con qualche divagazione”. L’iniziativa, che rientra nel palinsesto de “Le Città in Festa”, è in programma mercoledì 13 dicembre alle ore 16 al Centro Culturale Candiani.
Franco Avicolli è autore del libro “Il signor pomodoro. Storia di un successo biologico con qualche divagazione”. Racconterà il proprio lavoro, spiegando come il pomodoro sia arrivato sulle nostre tavole, come abbia fatto questa bacca proveniente dal Nuovo Mondo a diventare simbolo della nostra cultura e ingrediente fondamentale della nostra cucina.
Sarà un viaggio etimologico, storico, geografico, artistico, sociale e culinario di un prodotto che, partito da lontano, si è fatto strada nella nostra storia e nella qualità della nostra vita. Un simbolo nel mondo di una cultura – quella italiana – che l’ha scoperto in tempi relativamente recenti. La storia dell’uomo è da sempre segnata dal suo particolare rapporto con tutto ciò che produce e tutto ciò che mangia. Il relatore analizza questa veridicità proprio attraverso il racconto di un lungo percorso storico, quello del pomodoro che, dalle antiche civiltà andine e mesoamericane capaci di riprodurlo, addomesticarlo e farne in seguito uso alimentare, si fa strada fino a noi. Il pomodoro diventa così metafora di come la contaminazione tra culture diverse possa produrre effetti straordinari ed essenziali al progresso e al successo sia di chi contamina sia di chi è contaminato e di come i comportamenti, le superstizioni e le credenze determinano i nostri costumi e le nostre abitudini.