La Spes Mestre Ginnastica ha festeggiato questa mattina, alla sede di vicolo della Pineta a Mestre, i suoi 120 anni di attività. Con l'occasione, è stata inaugurata anche la nuova palestra affiancata all'attuale struttura a Carpenedo in gestione alla centenaria e gloriosa società sportiva e di cui il Comune di Venezia ha investito ad oggi oltre 2 milioni di euro per la sua riqualificazione.
Nel complesso, il Comune ha effettuato tre interventi alla palestra Spes di Mestre. Il primo intervento di oltre 680 mila euro ha previsto la ristrutturazione del corpo centrale della palestra con sistemazione degli spogliatoi e il rifacimento completo degli impianti, mentre per il secondo intervento è stato investito oltre 1 milione di euro per la realizzazione e l'ampliamento della parte nuova della palestra con conseguente completamento e ristrutturazione dei locali interni, un terzo intervento di oltre 176 milioni di euro è stato fatto per il rifacimento dei serramenti di tutta la struttura.
Alla cerimonia, iniziata con il taglio del nastro e successiva benedizione da parte di don Riccardo Redigolo, è intervenuto il sindaco di Venezia, Luigi Brugnaro insieme al vicesindaco con delega allo Sport, Andrea Tomaello, all'assessore alla Coesione sociale, Simone Venturini, al consigliere comunale nonché presidente della X Commissione Sport di Venezia, Matteo Senno, al presidente della Spes Mestre, Simone Cecchinato, al presidente della Federazione Ginnastica, Gherardo Tecchi, al presidente del Comitato regionale veneto, Carlo Martello, al presidente dell'AIPD, Federico Dabalà, alla presidente Special Olympics Veneto, Betty Pusiol e alla vicepresidente di Panathon Mestre, Valentina Di Rienzo.
Non sono mancati gli agonisti delle sezioni maschile e femminile, nonché la squadra che partecipa al campionato di Serie A con Nicolò Mozzato e Ares Federici, ai quali il sindaco Brugnaro ha consegnato una targa di riconoscimento.
"Lo sport è cultura - ha commentato il sindaco - e oggi ringrazio allenatori, dirigenti, atleti e genitori che ogni giorno con passione e dedizione si impegnano a trasmettere i nobili valori delle discipline sportive valorizzando la sua natura pedagogica. Da sempre ci impegnamo in ambito sportivo dotando la Città, e in paritcolare, gli impianti sportivi di tutti quegli accorgimenti necessari a rendere il più possibile sicura la pratica delle attività motorie. Ritengo necessario reintrodurre ed accoppiare l'educazione fisica e la musica nelle scuole. Sono sicuro che gli investimenti attuati in questi anni contribuiranno a rendere il territorio veneziano leader nello sport con il necessario apporto partecipativo ed economico delle realtà private in sinergia con i progetti pubblici. Sport vuol dire salute, benessere, socialità e, soprattutto, comunità".
Brugnaro ha poi ribadito che l'inclusione sociale significa "mettere a disposizione delle famiglie, dei bambini e degli adulti spazi pubblici, anche all'aperto, dove si possa praticare attività fisica insieme in sicurezza, eliminando la criminalità".
Durante l'evento, è stato inoltre presentato il progetto di ginnastica inclusiva "Special Olympics", rivolto ai ragazzi e agli adulti con disabilità intellettiva relazionale, che vede impegnata da tempo la stessa Spes Mestre Ginnastica, in collaborazione con le associazioni AIPD, ANFASS e FISDIR, nell'adeguare l’insegnamento ai bisogni dei ragazzi con disabilità, supportandone la loro autonomia.
Al termine della cerimonia sono state distribuite alcune targhe di riconoscimento per il lavoro svolto in ambito sportivo e non solo. Il plauso è andato ad Enrico Minto, a Sergio Fiorin, a Gianmatteo Centazzo, a Fiorenza Palmieri e a Lucia Zanella. Successivamente, si è potuto assistere all'esibizione dei ginnasti Spes e degli Spes "Special Olympics", l'evento si è poi concluso con la gara sociale.