Sono stati consegnati oggi in Villa Querini dall'Assessore alla Coesione sociale Simone Venturini i due Premi di laurea "Archivio Giacomelli " dedicati dal Comune di Venezia - Servizio Vez Rete Biblioteche Venezia, in collaborazione con RTI Società Cooperativa Culture e Socioculturale SCS, nell'ambito del finanziamento Pon Metro React. L'Assessore e il Direttore Marco Mastroianni della direzione Sviliuppo, promozione della città e tutela delle tradizoni e verde pubblico, hanno conferito alle giovani dottoresse Sofia Cortella e Claudia Maddalena De Cicco le due borse di studio.
Grazie al bando uscito il 1° marzo 2023, promosso dal Comune di Venezia per valorizzare il patrimonio storico e fotografico dell’Archivio Giacomelli e promuovere lo studio e la ricerca a opera di giovani laureati, le due laureate, entrambe Cafoscarine, sono state premiate con un assegno di 2mila euro ciascuna per le tesi Magistrali che approfondiscono la conoscenza e il trattamento gestionale di un archivio fotografico con specifico riferimento all'Archivio Giacomelli, rispondendo pienamente ai criteri indicati dal concorso: studio sulla produzione fotografica da un punto di vista archivistico, biblioteconomico, conservativo, storico, tecnico, culturale, antropologico, con particolare riguardo all'Archivio Giacomelli.
La tesi della dottoressa De Cicco verte interamente sull'Archivio Giacomelli. Il suo lavoro comincia con un’analisi storica del fondo, sul suo carattere archivistico, spostandosi poi sull’utilità e la potenzialità di questo grande archivio di memorie per la città di Venezia, terminando con una riflessione importante sull’occasione di tradurre la memoria in cultura per il presente.
La tesi della dottoressa Cortella propone un confronto tra diverse piattaforme e procedure utilizzate per la catalogazione del materiale fotografico conservato in archivi e biblioteche, in particolare la catalogazione in Opac SBN e in xDams, partendo da un’esperienza di tirocinio effettuato dalla Biblioteca Civica Vez di Mestre, con oggetto la catalogazione di immagini.
"Immagini di epoche a volte lontane e a volte più vicine - commenta l'assessore Venturini - si potrebbe pensare che quelle dell'Archivio Giacomelli siano foto che potrebbero essere chiuse in un cassetto. Invece no. Raccontano ciò che siamo stati e ciò che, di conseguenza, saremo in futuro. Perché i nostri nonni, i nostri genitori e tutti coloro che hanno contribuito a costruire la nostra città avevano la loro visione del mondo e queste fotografie ci restituiscono i loro volti e le loro emozioni. Per questo motivo l'Amministrazione ha deciso di avviare un'importante attività di recupero, riqualificazione e valorizzazione del Fondo. È bello che queste immagini vengano analizzate e valorizzate dalle giovani generazioni poiché è solo attraverso lo studio del nostro passato condiviso che possiamo pensare a costruire, insieme, la Venezia del domani".'
Il Fondo Archivio Fotografico Giacomelli fa parte del patrimonio del Comune di Venezia ed è affidato, per la sua gestione e valorizzazione, al Servizio VEZ Rete Biblioteche Venezia. Il materiale fotografico appartenuto alla Reale fotografia Giacomelli, una delle più importanti agenzie fotografiche italiane del Novecento, è parzialmente consultabile in formato elettronico dal catalogo on line Album di Venezia e dal catalogo del Servizio Bibliotecario Nazionale.