Celebra l’opera grafica del maestro veneziano Emilio Vedova ed è stata inaugurata questa mattina negli spazi espositivi della Fondazione Emilio e Annabianca Vedova alle Zattere. È la nuova mostra intitolata “Emilio Vedova. Tempo Inciso”, che il consigliere Stefano Zecchi con delega a "Città di Venezia, cultura: progetto futuro” ha visitato oggi in rappresentanza dell’Amministrazione comunale.
Incisione, serigrafia, litografia, collage, l’opera di Vedova a partire dagli anni sessanta si apre con decisione al mondo della grafica, le cui tecniche continueranno ad affascinare l’artista fino agli anni novanta e duemila. Questa mostra, curata da Fabrizio Gazzarri e articolata nelle due sedi, Magazzino del Sale e Spazio Vedova, raccoglie un’esaustiva selezione della produzione grafica del maestro, comprese alcune opere inedite. All’interno del Magazzino del Sale, realizzato su progetto di Renzo Piano, è in funzione la Machina Robotica che, con un ingegnoso meccanismo, sposta le grafiche portandole verso gli spettatori.
“È un’eccellente esposizione che dà il giusto rilievo a un grande pittore veneziano che è diventato una figura di fama mondiale. Sottolineo poi l’ottimo utilizzo di questi spazi espositivi che con alcune interessanti soluzioni tecnologiche rendono ancora più fruibile e apprezzabile l’esposizione - ha commentato Zecchi - Questa mostra è l’occasione per far emergere un altro lato della cultura artistica veneziana che merita la giusta valorizzazione e comunicazione. Perché Venezia è città di tradizioni ma anche di grande contemporaneità”.