Torna Venere in Teatro - Festival di danza, in programma dal 5 al 17 settembre 2023 a Forte Marghera. La terza edizione si apre al tema del "vuoto" (il sottotitolo è “Poesie del vuoto”), preso ad ispirazione per riunire lavori performativi che manifestano, dentro alle venature compositive, quella pienezza di energia e di pensiero che definisce il corpo scenico. L’iniziativa, che rientra nel palinsesto de “Le Città in Festa”, è a cura di APS Live Arts Cultures in collaborazione con Perypezye Urbane
Nato all’interno di Forte Marghera, dove l’associazione Live Arts Cultures è attiva da molti anni, il Festival è l’appuntamento annuale che apre spazi non convenzionali alla ricerca coreutica in un cartellone che unisce grandi maestri a giovani produzioni.
Sono previste 17 performance, 2 concerti, 9 serate aperte al pubblico. Ad arricchire le settimane, verranno proposti un laboratorio di 5 giorni, 2 masterclass, talk, videodanza e trattamenti shiatsu. A questo link il programma del festival.
Ad aprire il Festival, eVenti Verticali in collaborazione con la compagnia veneziana Vertical Waves Project, propone Quadro in Venere, unica performance programmata negli spazi urbani della città di Mestre, gratuita che vedrà una struttura sollevare un “palco” aereo e verticale (martedì 5 settembre alle ore 18.30).
Tra i nomi più noti del panorama nazionale e non solo, la compagnia Abbondanza/Bertoni torna con Le fumatrici di pecore (venerdì 8 settembre ore 21) e la compagnia Virgilio Sieni - il cui fondatore è stato Direttore della Biennale Danza 2013-16 - sarà per la prima volta al Festival con Satiri (venerdì 14 settembre ore 21).
Gli ospiti dall’estero saranno gli autori di Zavod Sploh, realtà slovena che intreccia musica, performance art e danza in modi sempre ricercati e diretti (sabato 9 settembre ore 21:00), il duo italo-tedesco VestAndPage, noto anche nel territorio veneziano perché fondatore di Venice International Performance Art Week (domenica 10 ore 18); Sumo Company con Mélissa Guex da Losanna chiuderà il Festival con un live danza-musica, evento nato in collaborazione con New Echo System /Pro Helvetia in Venice (domenica 17 settembre ore 19).
Sarà presente il duo Panzetti / Ticconi in una rivisitazione del simbolo di arlecchino (giovedì 7 settembre ore 21:00); Marco D’Agostin con la proposta di un lavoro che fa dell’assenza la ragione dell’atto scenico (venerdì 15 settembre ore 21), il Collettivo C.G.J., progetto di ricerca nato nel 2018, in scena con Fuego (venerdì 15 settembre ore 22) con un duo maschile particolarmente energico; Nicola Simone Cisternino sarà autore e interprete di un assolo che intreccia danza e parola (sabato 16 settembre ore 21). Due le performance outdoor: Beatrice Bresolin/Base 9 - realtà veneta che sarà impegnata al Festival anche con un progetto formativo (domenica 10 ore 17) e il lavoro di Parini Secondo, ipnotica danza sostenuta dall’audio modificato di autovetture (domenica 17 ore 17)
La performance di Sara Sguotti - artista ospite dell’edizione precedente - è un lavoro nuovo nato e costruito assieme a Arianna Ulian che troverà spazio presso la sede espositiva della Fondazione Musei Civici di Venezia interna a Forte Marghera (domenica 17 ore 17). Con Francesco Corsi e Thomas Valerio si propongono due performance che confermano la collaborazione di Venere con l’Università IUAV di Venezia (sabato 16 ore 19 e 20). E ancora: due concerti con O-Janà e Daykoda, trattamenti shiatsu, videodanza, pratiche e incontri con l’autore.
Per informazioni, project@liveartscultures.org e venere@liveartscultures.org. Biglietteria on line a questo link; tariffe ridotte per gli under 26.